Una Rugbista Sannita nei primi XV scelti dal CT Di Giandomenico contro la Scozia

Una Rugbista Sannita nei primi XV scelti dal CT Di Giandomenico contro la Scozia

Sport

di Fabrizio Marangelli

RUGBY. Il sito ufficiale della Federazione Italiana Rugby ha comunicato l’elenco delle ventitrè giocatrici che Sabato 17 Aprile, alle 17:00 ore locali (18 ITA) affronterà la Scozia allo Scotstoun Stadium di Glasgow.

Questo sarà il secondo match per le azzure capitanate da Manuela Furlan, valevole per il campionato Women’s Six Nations 2021. Nella prima partita l’Italia ha affrontato l’Inghilterra, invece sabato affronterà la Scozia applicando alcuni cambiamenti di formazione.

“Cambia il triangolo allargato rispetto all’esordio contro l’Inghilterra con Ostuni Minuzzi estremo – che all’ultimo minuto ha dovuto rinunciare alla sfida contro le inglesi – capitan Furlan e Magatti all’ala. Confermata la coppia di centri e la mediana con Sillari-Rigoni e Madia-Barattin. In terza linea Elisa Giordano indosserà la maglia numero 8 con Arrighetti e Cammarano a completare il reparto. Confermato il duo Duca-Fedrighi in seconda linea, mentre Gai, Bettoni – al ritorno dal primo minuto – e Skofca andranno a comporre la prima linea. In panchina pronte a subentrare Turani, Maris, Tounesi, Locatelli, Sgorbini, Stefan, Muzzo.

Tra le convocate spicca il nome Lucia Cammarano, classe ’92 nata a Benevento e giocatrice del Rugby Belve Neroverdi, con 25 caps (presenze) in Nazionale. Michela Merlo è stata convocata per sostituire l’infortunata Giada Franco, un’altra atleta sannita d’adozione che ha militato nella formazione Femminile del Rugby Benevento.

Andrea di Giandomenico commenta: “Abbiamo voglia di reagire dopo il risultato della scorsa giornata. In settimana abbiamo lavorato molto sugli aspetti da correggere e sui nostri punti di forza. Con fiducia nelle nostre capacità possiamo offrire una prestazione importante in Scozia”.

Il match sarà trasmesso in diretta su Eurosport 2 e Eurosport Player con collegamento a partire dalle 17.50 italiane e commento affidato a Andrea Gardina e Antonio Raimondi.

Foto: Pagina Facebook Federazione Italiana Rugby