Jacobelli: “Il Benevento merita rispetto, è una società modello”
Benevento CalcioCalcioXavier Iacobelli, direttore di Tuttosport, è intervenuto in collegamento su Ottochannel per dire la sua sull’episodio tanto discusso del calcio di rigore su Nicolas Viola e sulle dichiarazioni del Presidente Vigorito: “Noi abbiamo titolato oggi in prima pagina La Santa Ira di Vigorito, perché Mazzoleni è stato un disastro”, ha cominciato il direttore.
Con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, il Presidente non ha né sottaciuto né minimizzato i risultati negati del Benevento nel girone di ritorno dopo un’andata molto brillante, ma giustamente ha posto la questione di un Var che non funziona così come è concepito. Ho conosciuto Vigorito e non lo avevo mai visto così inviperito ed imbufalito, ma è evidente che nel momento in cui il Benevento si batte per rimanere in Serie A, non chiede trattamenti di favore o altro ma che il Var funzioni e che quando l’arbitro prende una decisione in campo corretta, perché a mio avviso il rigore c’era perché Viola è stato sbilanciato, non intervenga il Var per ribaltare una decisione. Vigorito ha avuto una reazione assolutamente comprensibile”.
SUL PROTOCOLLO: “Questo protocollo è bizantino e presta il fianco agli equivoci, e soprattutto non vuole intaccare la discrezionalità dell’arbitro; il Var dovrebbe intervenire in caso di clamoroso errore dell’arbitro. In questo caso non c’è errore di Doveri, aveva accordato il rigore; l’intervento di Mazzoleni è stato totalmente fuori luogo”.
SU MAZZOLENI: “Mazzoleni non è esattamente uno dei migliori arbitri in circolazione”.
SULLA VICENDA: “Io penso che si debba sottolineare il fatto che il Cagliari ovviamente non c’entri nulla e non abbia voci in capitolo. Il problema riguarda un principio: la tecnologia grazie a Dio è stata introdotta perché ha contribuito in maniera importante a ridurre gli errori degli arbitri, ma non possono verificarsi questi episodi sia a livello di designazione sia perché la decisione presa sul campo dall’arbitro era molto chiara, aveva visto il fallo ed aveva fischiato il rigore“.
IL PROBLEMA: “In questi anni c’è stata una parte della classe arbitrale molto recalcitrante nei confronti dell’introduzione della tecnologia, e ciò è stato aggravato anche da un protocollo non scritto a chiare lettere ma che presta il fianco a diverse interpretazioni”.
Infine, il direttore ha concluso citando il “MODELLO BENEVENTO”: “Una società seria, ben gestita, che vide i propri tifosi applaudire nel giorno della retrocessione dalla Serie A alla Serie B, che cura il vivaio, una società con il bilancio in regola nel panorama disastrato nei conti della grande maggioranza dei club di A, il Benevento merita rispetto che si traduce anche evitando di prendere cantonate come questa”.