Montipò: “Non vogliamo lasciare la Serie A. Fare sei punti unica strada per la salvezza”
Benevento CalcioCalcioAl triplice fischio della sfida contro l’Atalanta, il portiere giallorosso Lorenzo Montipò ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel.
Queste le parole del numero uno giallorosso: “Fare qualcosa in più sarebbe stato possibile, ma giocavamo contro la seconda in classifica che ti fa giocare male perché gioca a uomo a tutto campo e ti pressa continuamente. Abbiamo fatto fatica a creare occasioni, potevamo creare di più, ricordo solo l’occasione di Barba nel primo tempo, ma alla fine la grande squadra che è l’Atalanta è uscita. Non c’è stata paura, paura di attaccare contro le grandi squadre non ne abbiamo perché non abbiamo nulla da perdere rispetto a loro, l’Atalanta a mio parere ci ha stancato sotto il profilo fisico più che mentale”.
SUI RISULTATI DELLE ALTRE: “Assolutamente abbiamo guardato i risultati delle altre, personalmente appena terminata la partita ho preso il telefonino per vedere i risultati di Torino e Spezia. Sabato prossimo aspetteremo il risultato, ma indipendentemente da questo dobbiamo fare due vittorie”.
SULLE PROSSIME SFIDE-SALVEZZA: “Non mi interessa come, ma dobbiamo pensare a fare sei punti nelle prossime due partite, è l’unico modo che abbiamo per salvarci. Non possiamo né vogliamo lasciare ciò che ci siamo guadagnati l’anno scorso con così tanta fatica e merito, ci teniamo, poi se la matematica ci condannerà amen. Nessuno ha mai smesso di crederci, sono due partite fondamentali da dentro o fuori che dimostreranno chi saremo. Sappiamo quanto vale la partita contro il Crotone anche per la tifoseria, sono sicuro che la squadra si presenterà in campo con la mentalità giusta, come successo contro il Cagliari quando siamo stati puniti per un episodio arbitrale di cui non mi va di parlare adesso e come abbiamo fatto, seppur in modo diverso, anche oggi. Daremo tutto noi stessi, non vogliamo lasciare la Serie A così facilmente”.
SULLE PARTITE-RAMMARICO: “Cambierei le partite contro Torino e Parma al ritorno, sono due partite in cui abbiamo subito gol a mio parere ingiusti negli ultimi minuti e non siamo riusciti a portare a casa i 3 punti, ma solo un punto, e questi punti poi a fine campionato contano”.
SULL’ASPETTO MENTALE: “Non penso abbiamo problemi mentali, forse un po’ di timidezza, nello spogliatoio si respira grande grinta e grande voglia di fare risultato, e forse proprio questa voglia ci fa andare allo sbaraglio e subire gol nei minuti iniziali”.