Gori e la sua nuova vita: “Mi mancheranno i cori dei tifosi, con la maglia giallorossa anni bellissimi”
Benevento CalcioCalcioL’ex estremo difensore giallorosso, attuale preparatore dei portieri, si è raccontato in un’intervista ad Ottopagine.
Dopo oltre venti anni di carriera e quattrocento presenze, condite dalle memorabili quattro promozioni con il Benevento, Gori è pronto ad affrontare una nuova sfida.
Queste le parole di Ghigo Gori:
SUL DECISIONE DI RITIRARSI: “Purtroppo, nella vita tutto ha un inizio e una fine. Della mia carriera non ho rimpianti. Forse avrei potuto puntare a qualcosa di più in alto, ma va bene così ”.
SULLA REALTÀ SANNITA DELL’ERA VIGORITO: “È cambiata abbastanza. Quella di Benevento è stata sempre una grande piazza, poi negli anni è cresciuta tantissimo. La sua fame di calcio l’ha sempre mantenuta“.
RICORDI INDIMENTICABILI: “Ne sono tanti. Ricordo l’intervento nei play off con il Foggia che fece nascere il coro “Ghigo Gori Batman”. Come non dimenticare il rigore parato allo Zaccheria o le parate con il Catania“.
SULLA SCORSA SERIE A: “Ci siamo un po’ spenti nella seconda parte di campionato, quando tutto sembrava più facile. Pensavamo che la strada fosse in discesa dopo l’ottimo girone d’andata, ma ci sbagliavamo“.
SUL SUO NON-DEBUTTO: “È stata una scelta societaria che ho accettato serenamente. Adesso è un capitolo chiuso. Le testimonianze d’affetto dei tifosi sono state incredibili. Si sono rivelati ancora una volta strepitosi nei miei confronti. Forse è stato anche molto più piacevole del possibile esordio, aiutandomi a voltare pagina“.
SUL FUTURO E SULLA PROSSIMA SERIE B: “Per me è un mondo diverso rispetto al calcio giocato. Sto effettuando molte telefonate per informarmi al meglio, in modo da affrontare bene questo nuovo ruolo che mi affascina tantissimo. La società mi ha dato una grandissima opportunità e la ringrazio. Sarà un campionato forte, probabilmente anche di più rispetto agli anni scorsi. Ci sarà un tasso tecnico altissimo. Bisognerà lavorare sodo e stare sempre sul pezzo per cercare di fare bene“.
SUL MERCATO: “Manfredini è un bravissimo ragazzo che conosco benissimo e onestamente si dovrà lavorare poco con lui perché è già un ottimo portiere. Ho letto le notizie sui giornali riguardo Paleari, ma non c’è nulla di ufficiale. È sicuramente un buon profilo. A Cittadella ha fatto benissimo e nella scorsa stagione ha sposato il progetto del Genoa. Si tratta di un portiere di spessore.
SULLA PIAZZA E SUI TIFOSI: “Giocare con la maglia giallorossa è stato bellissimo. Sono stati anni stupendi, ma adesso si apre un nuovo capitolo. Di sicuro non dimenticherò mai l’emozione grandissima di giocare sotto la Curva Sud. I cori dei tifosi mi mancheranno tantissimo, così come già è stato nell’ultimo anno per via delle porte chiuse. Porterò sempre con me l’affetto di tutti“.
Foto: Mario Taddeo