Isterectomia, al San Pio una innovativa tecnica chirurgica mininvasiva

Isterectomia, al San Pio una innovativa tecnica chirurgica mininvasiva

Attualità

Continua a produrre esaltanti risultati l’impegno costante del Direttore Generale, Mario Nicola Vittorio Ferrante, per il rinnovamento del parco tecnologico e delle metodiche al servizio della mini invasività e dell’accuratezza chirurgica.

Al San Pio, presso il reparto di Ginecologia e Ostetricia, guidato dal dottore Gennaro Trezza, è stato eseguito per la prima volta in Campania (ed una delle prime volte in Italia) un intervento di isterectomia totale con annessiectomia bilaterale mediante una tecnica innovativa chiamata V-notes (transVaginal Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery), che utilizza una cavità naturale per l’accesso degli strumenti chirurgici senza praticare alcun taglio o ferita.

“Questa metodica – spiegano dal San Pio di cui è direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante – permette di eseguire in sicurezza interventi chirurgici anche complessi (isterectomie, annessiectomie, salpingectomie) senza alcuna incisione cutanea, operando interamente sotto visione endoscopica per via vaginale e combinando i vantaggi della chirurgia mininvasiva vaginale e di quella laparoscopica.

I dati attualmente disponibili mostrano una migliore ripresa postoperatoria delle pazienti operate con tale tecnica (già dimissibili il giorno dopo l’intervento, contro i 3 giorni di degenza media della chirurgia “open”) con un impatto estetico (assenza di cicatrici) e funzionale nettamente superiore rispetto alle alternative chirurgiche, imputabile alla maggiore precisione ed alla minore invasività.

L’equipe operatoria, guidata dal Dott. Gennaro Trezza e composta dai ginecologi Francesco Paolo Improda e Maria Luisa di Petrillo, dall’anestesista Carmen Di Maria, dalla strumentista Monia Maio e dagli infermieri Lucia Cocuzzi e Pasqualina Zotti, ha eseguito questo intervento senza alcuna complicanza intraoperatoria e postoperatoria e con un tempo operatorio in linea con quello delle alternative chirurgiche”.

Il direttore generale Ferrante, nel felicitarsi con l’esperta equipe che ha eseguito il riuscitissimo intervento, ha osservato che “la bravura dei nostri operatori consente al nostro nosocomio di essere sempre più un riferimento riconosciuto in ambito regionale ed extraregionale. La loro professionalità ed il nostro impegno per l’innovazione sono il motore di una sanità vincente e di qualità.”.