Piazza Duomo, Perifano: “Evitare altri pasticci, serve un concorso pubblico di idee”

Piazza Duomo, Perifano: “Evitare altri pasticci, serve un concorso pubblico di idee”

Politica

“Difetta la chiarezza nelle comunicazioni propagandistiche di Mastella. Si annuncia (anzi si ri-annuncia perché la prima comunicazione risale allo scorso dicembre) un intervento in un’area nodale della Città – piazza Duomo- ma se ne sa veramente poco del progetto che si vuole realizzare, atteso che, immancabilmente, esso è stato tenuto nascosto persino al Consiglio Comunale”.

Comincia così l’intervento di Luigi Diego Perifano, candidato sindaco di “Alternativa per Benevento”, in merito al dibattito sul futuro di piazza Duomo.

Il finanziamento acquisito, poco meno di 800 mila euro, – continua Perifano – non è di importo tale da prefigurare un intervento radicale e risolutivo. Si ignora la sorte della struttura attualmente esistente e non completata (che il sindaco definisce “degradata opera in stallo“). Dagli stessi ambienti dell’amministrazione comunale, però, sono filtrate indiscrezioni secondo cui sarebbe già pronto un imprenditore di fuori provincia interessato ad investire, e ciò prima ancora che sia stata avviata una qualsivoglia procedura di evidenza pubblica”.

Non è affatto un bene – prosegue l’intervento- che sulla trasformazione di un sito così centrale ed importante sia del tutto mancato un dibattito pubblico. I ‘precedenti’, tra l’altro – vedi le iniziative proposte per piazza Risorgimento e l’area Terminal – depongono a sfavore di chi governa palazzo Mosti. E il pericolo che il tutto possa risolversi in un nuovo pasticcio è reale e concreto”.

Peraltro – aggiunge Perifano – la poca trasparenza fa rima con la assoluta mancanza di programmazione, se è vero che due piazze nevralgiche- piazza Duomo e piazza Commestibili – sembrano essere destinate alla medesima funzione (sempre per quel che ne è dato sapere).

Per l’immobile di piazza Duomo, infatti, dismessa frettolosamente la destinazione museale, si pensa a “un’area mercato”, con “stand per la promozione di prodotti enogastronomici”, oltre a bar e ristorante: insomma più “sapori” e meno “saperi”. Niente di male se non fosse che anche per l’antica piazza Commestibili, di cui pure è stata recentemente annunciata (anche qui per l’ennesima volta) la ristrutturazione, si pensa alla “degustazione e divulgazione della cultura gastronomica locale e delle eccellenze del territorio”, utilizzando gli spazi liberi del mercato “per attività̀ culturali diversificate, quali concerti, rappresentazioni e manifestazioni varieIn sintesi: due progetti (in luoghi distanti fra loro meno di 500 metri) che se non del tutto uguali, certo si assomigliano molto”.

Tutto questo – prosegue Luigi Diego Perifano – dimostra ancora una volta la mancanza di capacità di programmazione dell’amministrazione in carica. Si continua a ragionare per singolo intervento e non secondo un progetto organico di Città,

A questo punto, fuor d’improvvisazione, e mettendo al bando la prassi di soluzioni sistematicamente calate dall’alto, – la proposta di Luigi Diego Perifano – per l’edificio di fronte al Duomo vanno attivati adeguati processi  di partecipazione, promuovendo un bando pubblico di idee che serva non solo alla individuazione della migliore soluzione tecnico/economico/funzionale, ma risulti utile soprattutto a raccogliere le proposte di imprenditori, associazioni, investitori, ecc. che dimostrino un reale e concreto interesse nella gestione di quegli spazi nel reciproco interesse pubblico e privato”.

Solo così – conclude il candidato sindaco di ‘Alternativa per Benevento’- sarà possibile evitare soluzioni frettolose ed inadeguate, nonché la duplicazione di proposte progettuali, in un quadrante urbano strategico per le attività direzionali, commerciali e turistiche della città”.