Comunali, il Pd candida Angelo Anzalone al sostegno di Perifano
Politica“Le elezioni amministrative sono un momento nel quale l’appartenenza politica recita un ruolo fondamentale ma non sempre decisivo, e spesso sono i candidati, la loro credibilità, la loro onestà intellettuale e, soprattutto, un programma realizzabile rivolto alla vera crescita della città a fare la differenza”. Lo afferma Angelo Anzalone, 32enne autoferrotranviere, candidato nella lista del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative a sostegno del candidato sindaco Luigi Diego Perifano.
“La coalizione Alternativa per Benevento, con Luigi Diego Perifano candidato alla carica di Sindaco, basa la propria azione sul confronto e sulla condivisione del percorso, perché l’obiettivo è chiaro: recuperare il tempo perso, in modo da farsi trovare pronti dinanzi alle imminenti sfide che dovranno vedere protagonisti la nostra Città e il Sannio.
Sono nato nel centro storico di Benevento, il Triggio – prosegue Anzalone -, così come i miei nonni paterni, materni e i miei genitori. Oggi, buona parte delle famiglie ha abbandonato quei luoghi, quei vicoli pieni di storia, d’arte e tradizioni. Ritorno spesso in tale luogo, perché possiedo un locale commerciale nel cuore del Triggio e posso affermare che negli ultimi anni è stato fatto poco o niente per ridare il valore che merita a questo quartiere e a tutte le sue bellezze.
L’ultimo intervento di manutenzione e di messa in sicurezza che io ricordi fu posto in essere dall’amministrazione precedente all’attuale: vennero installati nuovi lampioncini per migliorare l’illuminazione, rendendo il quartiere più affascinante, e venne ripristinata buona parte dei tombini. Dopo ciò il niente assoluto.
Vorrei impegnarmi, impegnarmi davvero, magari insieme a tutti quelli che lo vorranno.
Le tematiche importanti da affrontare sono molteplici: siti produttivi che rischiano seriamente di scomparire, ambiente, rivitalizzazione del centro storico, turismo, trasporti, mobilità e infrastrutture. In particolare queste ultime meriterebbero un’attenzione decisamente più capillare, come ho potuto constatare in base alle mie recenti esperienze lavorative, oltre che per la comunanza familiare di valori condivisi con organizzazioni territoriali attive su queste tematiche. L’auspicio è di vivere in una città in cui tutti, ed i giovani in particolare, abbiano la possibilità di giocarsi le proprie possibilità nella terra di appartenenza, senza cercare fortuna altrove. Sono fortemente convinto che ad ottobre potremo riavere una Benevento più colorata. Molto dipenderà da noi.”.