Caserta: “Sto ricevendo risposte positive. La squadra ha reagito bene e ha meritato di passare il turno”

Caserta: “Sto ricevendo risposte positive. La squadra ha reagito bene e ha meritato di passare il turno”

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Mister Caserta ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel, al termine della sfida di Coppa Italia contro al Spal.

La partita, vinta dai giallorossi per 2-1 grazie ad un rigore realizzato da Moncini al 120′, ha segnato l’esordio ufficiale del tecnico con il Benevento.

Con questa vittoria la Strega si regale i sedicesimi di finale della coppa nazionale, a dicembre contro la Fiorentina.

Così Fabio Caserta, che ha lasciato un commento anche su alcuni elementi della rosa con riferimenti al mercato:

SULLA PARTITA: “Sto ricevendo delle risposte molto positive dai ragazzi. Abbiamo giocato un primo tempo bello, importante sotto tanti punti di vista. Nel secondo siamo calati, ma la squadra è stata brava a reagire dopo il gol subito all’ultimo secondo del recupero. Non è un dettaglio. Meritavamo di passare il turno e sono felice che ci siamo riusciti. Dobbiamo cercare più velocemente possibile di andare in verticale“.

SULL’INTESA DELLA SQUADRA: “È poco tempo che siamo insieme, nel gruppo ci sono tanti giocatori nuovi e chi c’era già deve smaltire le scorie lasciate in eredità dalla scorsa stagione, non positiva”.

SUI MODULI E SULLO STILE DI GIOCO: “Il modulo? I numeri e i sistemi di gioco contano fino a un certo punto. Voglio che gli esterni d’attacco vadano dentro al campo, il nostro 4-2-3-1, ma è, comunque, una sorta di 4-3-3. Ho tanti giocatori in grado di giocare in più posizioni del campo, c’è qualità. Mi interessa tenere sempre il pallino del gioco”

SUI MODULI E SULLO STILE DI GIOCO: “Il modulo? I numeri e i sistemi di gioco contano fino a un certo punto. Voglio che gli esterni d’attacco vadano dentro al campo, il nostro 4-2-3-1, ma è, comunque, una sorta di 4-3-3. Ho tanti giocatori in grado di giocare in più posizioni del campo, c’è qualità. Mi interessa tenere sempre il pallino del gioco”

SULL’ESORDIO IN CAMPIONATO: “Abbiamo lavorato tanto, messo minuti nelle gambe, ma allo stesso tempo i supplementari ci porteranno a dover superare la fatica accumulata. Arriveremo pronti all’appuntamento con l’Alessandria”.

SUL CLASSE 2003 TALIA: “Per giocare a calcio non si deve guardare la carta d’identità. Se un giovane è bravo deve giocare. Punto. È il caso di Talia, ma anche di Pastina e Di Serio. Talia mi sta dando affidabilità durante gli allenamenti. Avrei voluto farlo giocare dall’inizio, ma per una valutazione della condizione fisica del gruppo ho preferito tenerlo pronto per la ripresa”.

SU GIACOMO CALO’: “Calò è il fulcro del gioco. A Castellammare di Stabia, con me, ha fatto molto bene. Ha delle qualità importanti, ma deve migliorare. Conosco i suoi pregi e difetti, lavoreremo sui difetti”.

SUL NUOVO ACQUISTO VOGLIACCO: “Vogliacco è un calciatore forte, può giocare in più ruoli. Si è fatto trovare subito pronto. Sarà un elemento importante per noi”.

SU GIANLUCA LAPADULA: “Lapadula è un calciatore che è un lusso per la categoria, decisamente superiore alla media. Qualsiasi allenatore lo vorrebbe alle proprie dipendenze, ma è giusto che il calciatore e la società facciano le proprie valutazioni. Per me sarebbe il massimo averlo in rosa. Spero che arrivi velocemente la fine del mercato perché tutti, non solo i calciatori, pensano a cosa può succedere, fa parte del gioco, anche se non ho visto nessuna disattenzione, anche da parte da chi è in scadenza o viene dato in uscita”.