Meoli: “Vivere i quartieri ad impatto zero, la Benevento che verrà”

Meoli: “Vivere i quartieri ad impatto zero, la Benevento che verrà”

Politica

Il quartiere più popoloso della nostra città, il Rione Libertà merita una riqualificazione urbanistica il prima possibile. Se ci fate caso giù al rione mancano dei luoghi di aggregazione sociale e quel poco che vi è presente lo è grazie alle associazioni cattoliche delle parrocchie in zona”. Così Antonio Meoli, candidato al Consiglio comunale di Benevento con Essere Democratici.

Con i fondi che arriveranno dal Recovery Fund – dice Meoli- bisognerà creare dei veri e propri luoghi in cui i ragazzi possano vivere il rione e socializzare tra loro in totale sicurezza e serenità. Penso ad un vero e proprio centro sportivo comunale polivalente con campetti di calcio, tennis, paddle; luoghi dedicati interamente allo sport accessibili a tutti grazie alla gestione comunale degli impianti. Sarebbe una vera e propria vittoria del welfare cittadino. L’esperimento ha funzionato con l’area sport del ponte Tibaldi e con il terminal bus nei pressi dello stadio che nelle sere d’estate diventano dei veri e propri luoghi di aggregazione per ragazzi e famiglie che decidono di trascorrere un paio d’ore all’aria aperta, perché non riproporlo anche in altri luoghi? Vi sembra possibile che un ragazzo del rione libertà nel caso in cui decidesse, per esempio, di iniziare a praticare nuoto, è costretto ad affidarsi a strutture private fuori città o ad affrontare un vero e proprio viaggio della speranza verso l’unica piscina comunale presente a Benevento alla fine del quartiere Capodimonte?

Andrebbe inoltre – aggiunge – pensato di trovare il modo di attrarre investitori per avviare delle vere e proprie attività ludiche in zona, penso ad una vera e propria cittadella dello sport e dell’intrattenimento. Non è possibile che in zona San Modesto nel corso della storia sia rimasta principalmente solo un luogo puramente residenziale e non si sia riuscito ad attrarre l’apertura di molte attività commerciali per quanto la zona sia molto favorevole per i grossi sbocchi di mercato che offre, basti pensare all’ingente numero di cittadini che popolano la zona.

Come prossima amministrazione comunale – conclude – dovremo farci carico di creare le condizioni affinché anche i quartieri popolari possano avere la loro micro economia di quartiere, fatta di negozi, attività ristorative, cinema e luoghi destinati allo sport. Il sogno è quella di una Benevento viva ed autonoma in ogni zona della città, dalle “palazzine” a Capodimonte. In un modo sempre più ecosostenibile abbiamo il dovere morale nei confronti dell’ambiente e della mobilità ad impatto zero di inventarci un noleggio bici e monopattini a tariffe popolari per invogliare i nostri ragazzi a spostarsi dalle zone più decentrate della città verso il centro. Soprattutto lo spostarsi verso il centro città dovrà essere sempre di più una scelta e non una necessità come lo è oggi”.