Caserta: “Sono contento perché la squadra ha badato al sodo, siamo stati pratici”

Caserta: “Sono contento perché la squadra ha badato al sodo, siamo stati pratici”

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Il tecnico giallorosso, al termine della vittoria per 4-1 contro il Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel.

Mister Caserta si è detto contento della prestazione di Lapadula e Viviani, per poi commentare la gara.

Queste le parole dell’allenatore del Benevento:

SUL MATCH DI OGGI: “Ho un credo e delle idee, ma dopo c’è il campo e ci sono i calciatori, ci sono i momenti della gara e ci sono partite diverse l’una dall’altra. All’inizio siamo partiti molto molto bene, contro una squadra che ci veniva ad aggredire alti e cercava dall’inizio di indirizzare il pressing, ci volevano portare dove volevano loro. Sono stati bravi dopo il gol subito, noi dobbiamo crescere e migliorare sotto quel punto di vista perché ci siamo abbassati ed abbiamo fatto fatica a giocare, dobbiamo correggere questo errore e con il lavoro anche questo problema riusciremo a risolverlo“.

SULLA PRESTAZIONE: “Sono contento perché la squadra, quando capisce che è il momento di badare al sodo e non giocare di fraseggio tra le linee, deve cercare di andare il prima possibile in avanti e raggiungere la porta. Lo ha fatto bene, anche grazie ai due attaccanti. Il bel gioco dura fino ad un certo punto. Quando non c’è la possibilità, per bravura degli avversari p per giornata negativa dei nostri centrocampisti e difensori, allora devi badare al sodo. Ci saranno partite dove ci sarà un bel calcio, come ad Ascoli, ed altre come quella di oggi in cui dobbiamo essere pratici. I punti in questo campionato sono fondamentali e contano tantissimo. Oggi dopo il gol subito dovevamo continuare a giocare e potevamo fare il secondo, ma se il Cittadella negli ultimi anni ha sempre raggiunto semifinale e finale play-off un motivo ci sarà, è una squadra che lavora bene. Oggi abbiamo saputo soffrire, difenderci ed essere cinici sotto porta. Al di là di tutto, penso che il 4-1 alla fine sia un risultato meritato. La bravura da parte dei ragazzi è stata saper leggere la situazione ed il momento“.

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Nella rifinitura, stamattina, ho visto che i ragazzi stavano bene ed ho chiesto uno per uno se stavano bene. Ho preferito dare continuità, sapendo che ci sono cinque cambi e che avrei potuto far entrare gente fresca dopo“.

SUI CAMBI: “Nel secondo tempo ho voluto giocare con due attaccanti per metterli in difficoltà, Lapadula e Moncini a mio avviso hanno fatto molto molto bene. Tello ha fatto molto bene, dando qualità e giocate. Anche Viviani ha fatto un’ottima gara, ha dato quantità e qualità, era fermo da tempo. Voglio fare i complimenti alla società ed al Direttore Foggia, è un giovane di prospettiva, ennesima dimostrazione che la società lavora bene e mi mette in condizione di lavorare bene“.

SU LAPADULA: “Una serata così è importante per lui, per noi, per tutti. Sposta gli equilibri, soprattutto in questa categoria. Anche per le squadre avversarie, non ti dà punti di riferimento, sa venire incontro a giocare e sa attaccare bene la profondità. Non lo scopriamo sicuramente oggi, è un lusso per la categoria. Dal punto di vista fisico ha attraversato un momento non positivo, ha avuto problemi alla caviglia ed al ginocchio. Si sta allenando pochissimo con la squadra per via della Nazionale e per i problemi che ho detto prima, ma sono convinto ci darà una grossa mano perché è un giocatore forte. Dobbiamo metterlo in condizione, è sempre decisivo sotto porta“.

SULLO STILE D’ATTACCO: “Esistono i ruoli, ci sono momenti come oggi che devi difendere e quando c’è il momento del sacrificio anche gli attaccanti devono partecipare. Penso però che l’attaccante più lo tieni vicino alla porta, più ha probabilità di fare gol, metti in pensiero gli avversari. Portare Lapadula o qualsiasi attaccante a difendere, ci sono momenti in cui devi farlo ma preferisco tenere una squadra aggressiva, a volte magari concedendo qualche giocata lunga mettendo in difficoltà i nostri difensori. Chiedo agli attaccanti di pressare alto perché sei vicino alla porta avversaria“.

SUGLI INFORTUNATI: “Improta ha avuto un problema tendineo, domani vedrà il dottore. Anche Sau ha avuto un problema ad una vecchia cicatrice, domani valuteremo entrambi“.