Noi Campani: “La Pepe invece di fare l’urlatrice, pensasse all’acqua e alle casette d’acqua tanto care alla sua famiglia”
PoliticaLa segreteria di ‘Noi Campani’ ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Non c’è malattia mortale più letale dell’invidia…”, narra giustamente una bella canzone dei ‘Gemelli Diversi’, perché l’invidia è veramente una brutta bestia. Antonella Pepe, che al massimo nella sua vita politica è riuscita nell’impresa di ricoprire il ruolo di consigliere di opposizione ad Apice, quando parla di Clemente Mastella dovrebbe rimuovere dal proprio io l’invidia e ricordare che il sindaco di Benevento, a soli 28 anni, era già deputato della Repubblica Italiana. Clemente Mastella è nei libri di storia, la Pepe, con tutto Provenzano, nemmeno sui libri di geografia! La zarina del mediocalore, evidentemente affranta da quando è stata sonoramente sconfitta alle regionali, si lancia in quotidiani comunicati senza nemmeno sapere di cosa parla. Non sa, evidentemente, che dell’ex ministro Provenzano nessuno ha ricordi dell’esperienza da ministro, se non quella di aver paralizzato le attività del ministero per il Sud. Dalle Zes all’Fsc, ne potremmo raccontare tante dell’incapacità ministeriale di Provenzano. Basti leggere le attività dell’attuale ministro Carfagna per comprendere le differenze! Ma anche il Pd era ben conscio dell’insipienza di Provenzano, tanto che lo ha sostituito senza colpo ferire. La Pepe invece di fare l’urlatrice di una parte del Pd, pensasse all’acqua e alle casette d’acqua tanto care alla sua famiglia”.