San Nicola Manfredi, attacco a Vernillo: ‘Voleva cancellare l’Alto Calore, ora va da loro con lista della spesa’
Politica“Il pellegrinaggio all’Alto Calore è il primo atto del nuovo capo dell’amministrazione di San Nicola Manfredi. Siamo rimasti stupiti da questa scelta repentina che mostra subito come le idee del sindaco siano confuse e come debba ancora scontare lo scarto tra le chiacchiere mirabolanti e le responsabilità istituzionali. Siamo sbalorditi infatti che vada nella sede di quella società che voleva cancellare da San Nicola Manfredi, come si evince da una delle più uniche che rare mozioni che presentò quando era all’opposizione”. Lo afferma il gruppo “Progetto per San Nicola”, guidato da Angelo Capobianco, il quale attacca il neo-sindaco Arturo Vernillo.
“Gli ricordiamo di consegnare al manager Ciarcia le registrazioni dei recenti discorsi in piazza in cui urlava contro l’Alto Calore e imputava a noi di non aver tagliato il cordone ombelicale con la società di corso Europa. Vernillo va ad Avellino con la lista della spesa e delle richieste: i lavori, i fontanini e tanto altro. Ma siamo seri! Con il rispetto che meritano i lavoratori e i creditori impelagati in un delicato contesto, gli ricordiamo se non si fosse informato in merito come sarebbe suo dovere, che si reca nella sede di una società in un’oggettiva, grave crisi finanziaria, una società su cui pende una richiesta di fallimento della Procura di Avellino. Queste cose – aggiunge la nota – non le dice ai cittadini sannicolesi, rifugiandosi come è abituato nella demagogia. A proposito, siamo convinti che invocherà anche le autoclavi piazzate nelle piazze delle frazioni che scontano, purtroppo, difficoltà nell’erogazione. Sono già in arrivo quelle e pure le astronavi a forma di fontana. Scenda sulla terra l’amministrazione Vernillo. Presto sarà chiaro chi ha detto bugie per anni per guadagnare facili applausi e chi ai cittadini ha sempre detto solo come stavano le cose, anche quando erano difficili da accettare”, conclude ‘Progetto per San Nicola Manfredi’.