Il ‘Piano Cultura’ di Perifano: “Settore strategico per il rilancio della Città”

Il ‘Piano Cultura’ di Perifano: “Settore strategico per il rilancio della Città”

Politica

“Sia nel programma di governo che nella mia campagna elettorale ho dato ampio spazio alla cultura. L’ho fatto perché essenziale a qualsivoglia progetto di rilancio e sviluppo della Città. Ma anche perché occorre una svolta rispetto al recente passato. E dunque non ci sono dubbi sul fatto che acquisirà centralità anche nella mia azione di governo”. 

Così il candidato sindaco Luigi Diego Perifano. Che prosegue: 
“Ho apprezzato e condiviso il ‘Manifesto culturale’ realizzato da alcuni operatori del settore e ho fatto mie le loro attese, le loro proposte, le loro aspirazioni. Un processo di condivisione naturale, direi, visto che partivamo da un presupposto comune: occorre diversificare e ampliare l’offerta culturale, riaprendo spazi chiusi e creandone di nuovi. In quest’ottica, per andare subito nel concreto, parto proprio dal ribadire una proposta a me cara perché capace di tenere assieme cultura e rigenerazione urbana. Riguarda l’ex Manifattura Tabacchi di via XXV Luglio, al rione Ferrovia e a pochi passi dalla Stazione Centrale. Si tratta di uno spazio enorme, in parte voglio farne una struttura congressuale, per intercettare convegni di caratura regionale e nazionale e determinare indotto economico per la Città, un’altra parte diventerà la sede delle Officine dell’Arte e della Creatività, luogo destinato alla produzione culturale e artistica in tutte le sue forme: musica, danza, teatro, cinema. E ancora ospiterà un incubatore di imprese creative al fine di sostenere e accompagnare la nascita di esperienze imprenditoriali, con l’ausilio di un partner specializzato nel settore della cultura”,
“Sin dall’immediato, poi, lavorerò per creare un ‘Sistema Cultura’. Immagino un protocollo d’intesa utile a mettere in relazione, in maniera permanente, tutti gli enti che operano nel settore: Assessorato alla cultura, Fondazione Città Spettacolo, Università, Conservatorio, Curia, Associazioni Culturali. Tutti insieme dovranno costruire un vero e proprio ‘brand’ Benevento da proiettare fuori dai confini provinciali e regionali”.
“Da più parti, inoltre, mi viene chiesto degli eventi. La mia volontà è chiara: la Città non può animarsi solo per poche settimane estive. Occorre una programmazione più ampia, diversificata per periodi e per tematiche. Grazie al Bct abbiamo acquisito una visibilità importante tra i festival che si occupano di cinema e televisione. Ma sui concerti possiamo fare molto di più vista la bellezza e l’unicità di alcune nostre location. Soprattutto, poi, bisognerà assolutamente recuperare il teatro, per decenni fiore all’occhiello della nostra offerta culturale. Un ruolo strategico nella programmazione lo rivestirà la Fondazione Città Spettacolo che andrà rilanciata affidandone la guida a competenze riconosciute del settore: un primo indispensabile passo per rilanciare la rassegna settembrina”.

“Infine, – conclude Perifano – sul piano promozionale evidentemente bisogna cambiare marcia. Un ‘canale pubblicitario’ che fino a ora è stato completamente ignorato è quello rappresentato da internet e dai social. Attiveremo un portale web (associato a profili instagram, twitter, facebook) che promuova il nostro patrimonio storico, artistico e culturale. In esso troveranno spazio il calendario degli eventi e manifestazioni che si tengono in città, visite virtuali a musei, monumenti, ecc. (anche in 3D e realtà aumentata)”.