S. Salvatore telesino, scoppia la polemica tra il sindaco Romano e il consigliere Abitabile: persona senza dignità politica
PoliticaSAN SALVATORE TELESINO. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma Alfonso Abitabile, consigliere comunale a San Salvatore Telesino. Il consigliere Abitabile, che nei giorni scorsi anche tramite il nostro giornale (leggi qui) aveva incalzato il sindaco Fabio Romano e l’Amministrazione comunale di S. Salvatore sul tema sansificio, con il seguente comunicato risponde alle dichiarazioni “social” del sindaco Romano (vedi foto allegata dallo stesso Abitabile).
Di seguito il testo integrale: “1 novembre. 0re 07.00. Mi fanno notare che il Sindaco ha dedicato l’intera serata precedente ad elaborare la solita risposta infamante e vile, che ben rispecchia la sua persona, per attaccare me.
Che dire… mi dispiace che per colpa mia si sia sentito profondamente toccato e abbia passato una notte insonne a pensare cosa rispondere (nonostante mi abbia bloccato sui social).Ma certo non mi trova impreparato! Ebbene, esordisce definendomi prezzemolino! Già questo dovrebbe far bene capire chi è Fabio Romano, un soggetto che qualifica un consigliere comunale come “prezzemolino” ed “azzeccagarbugli”. Una persona senza il minimo senso di DIGNITÀ POLITICA, né rispetto per l’istituzione ed il ruolo che ricopre. Che appunto, spara solo fuffa (uso la sua terminologia sperando che comprenda meglio, che capisca di cosa parlo). Il signor sindaco dimentica forse che non è il sottoscritto consigliere ad essere intervenuto, piuttosto è lui ad avermi trascinato in una vicenda sollevata da altro gruppo consiliare. La questione avrebbe dovuto articolarsi tra il vicesindaco Natillo ed il gruppo AutonomaMente. Stop.La vedo arrabbiato e piccato, ma le consiglio di leggere e studiare il ruolo e le funzioni di un sindaco, che non si sostanzia solo nel prendere lo stipendio, per cui lei allegramente ci riferisce che il governo aumenterà (ma deve sapere che il governo si riferisce ai sindaci che lavorano e non a quelli incapaci e improduttivi). In Consiglio, per chiarire, certo non faccio scena muta. Ma questo nessuno può provarlo: la gente è stanca e non viene neppure ai consigli, il segretario non verbalizza i miei interventi e, nell’ultimo consiglio, non ha accettato neppure delle mie osservazioni scritte.
Il Romano inoltre per non lasciare traccia delle sue nefandezze ha staccato anche il sistema di fonoregistrazione. È chiaro che risulta che il sottoscritto resta muto in consiglio. Un consiglio in cui il presidente, anziché garantire i diritti delle minoranze, ci toglie la parola e non consente il diritto di replica. Inoltre, quale consiglio? Lui l’ha ridotto a teatro di scontri e di offese, anziché di dialogo partecipativo e democratico. Dimostri la sua buonafede e dia seguito alle sue accuse: svolga i consigli in streaming, riattivi la fonoregistrazione e potremo finalmente appurare la realtà dei fatti. Ma forse non conviene all’illustrissimo! Per chiarire, LA MIA ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA È TRASPARENTE, ed ogni atto, istanza, riflessione viene affidata e pubblicata sui social su una pagina aperta (a differenza sua). Mi sono occupato di ogni problema, organizzato riunioni e convegni come quella sul PUC, ho coinvolto tutti al dialogo, alla riflessione ed alla partecipazione attiva. In merito alle sue volgari osservazioni la informo che oggi a San Salvatore Telesino io, consigliere di minoranza, sono forse LA SOLA VOCE che si alza CONTRO LA PEGGIO AMMINISTRAZIONE che potessimo avere dopo l’era Pacelli. Che a lei piaccia o no, io sono il solo consigliere che più di altri vi sbatte in faccia quotidianamente le vostre magagne e il vostro malgoverno, la vostra inadeguatezza e inettitudine, e mi riferisco anche alla giunta. Tanto per rinfrescarle la memoria elenco alcuni dei miei interventi assolutamente necessari e veri: abbandono Anfiteatro, rifiuti abbandonati al mercato coperto, rifiuti (amianto) in via Starza, PUC, Abazia, ecc.. e continuerò col PUC, con la zona Industriale, con la casa di riposo per anziani, ecc.. Si prepari a dare risposte serie e circostanziate e non volgari insulti a cui pare sia molto abituato. Ho solo fatto il mio dovere, per carità, ma dire che il mio operato sia sterile o caratterizzato dal mutismo in consiglio è da vili, da intellettualmente disonesti. Il signor sindaco pare inoltre esser fissato ed attratto dalla mia poltrona (che cita spesso) eppure non ne capisco il motivo. Si sta più comodi, certamente, su quella del suo ufficio, pagata dai cittadini, su cui tutto si fa tranne che politica ed azioni amministrative serie. Inoltre è l’illustrissimo sindaco ad aver citato altre aziende che, a suo dire, minano alla salubrità dell’aria e del territorio sansalvatorese. Perciò, rinnovo l’invito a denunciare o a farci sapere, quantomeno, altrimenti provvediamo noi a denunciare, anche lui. Personalmente ritengo di avere un FORTE SENSO DI DIGNITÀ E RISPETTO, di me stesso e degli altri. Ed in merito alla dignità dell’azione politica, se qualcuno dei suoi consiglieri l’avesse, lei già sarebbe a casa da parecchi mesi. Perciò, è anche bene precisare che nessuno è stato sonoramente bocciato dal popolo (perché per il sindaco chi perde una tornata elettorale non dovrebbe avere dignità. Eppure la sua storia politica direbbe di un soggetto scomparso, avulso ed insignificante se si valutano i risultati storici. O anche certi assessori, ora in voga, non dovrebbero avere dignità, secondo il ragionamento del sindaco, perché fatti fuori alle passate votazioni). In merito alle elezioni del 2018 di cui tutti sappiamo bene cosa è successo, spero che lei conservi ancora la memoria, dove lei ha preso il 90,96 % delle preferenze, la invito ad andare oggi a chiedere a quei cittadini che le hanno dato fiducia cosa pensano oggi di lei… e si porti un para schizzi. Le cose cambiano, il consenso della gente è cambiato, la convinzione e la percezione cittadina sono fortemente mutate. Nella vita tutto cambia, tranne il sindaco. Lui resta il solito arrogante, cattivo e pericoloso personaggio che però, per fortuna di tutti, si sta pian piano rivelando per quello che veramente è.Con nostalgia il sindaco ricorda i bei tempi andati in cui tra il 2018 ed il 2019 padroneggiava. Certamente io con mio padre da onesti cittadini non avevamo interessi da tutelare e rappresentavamo solo noi stessi E LA VOGLIA DI FARE QUALCOSA DI UTILE PER IL PAESE. Ma i nostri voti, per quanto pochi, esigono il suo rispetto! Ma la sua arroganza e volgarità trascendono la politica corretta e rispettosa. Questo nostro 9,03%, a breve, sono certo si moltiplicherà e la travolgerà. Si rassegni ormai lei è già alla FINE. E di sicuro sarà ricordato come il peggiore dei sindaci dopo l’era Pacelli. La musica è cambiata, e lo sanno anche i suoi assessori, che però non mollano la presa, sapendo di collezionare figuracce in serie e ponendo fine a quel briciolo di dignità che credevo residuasse nel loro animo. Ma tant’è! È palese che stia perdendo contatti con la realtà: non ha i numeri né il consenso popolare per governare. Certo, potrà far valere gli accordi di palazzo, i patti coi soloni politici di ritorno (in attesa di fare le loro mosse), le azioni strategiche messe in atto dai tecnici di fiducia, o quella persuasione morale (ai limiti), condizionata e condizionante, ma ad oggi il dissenso ed il malcontento regnano sovrani.Possiamo capire perché Biancaneve ed i sette nani non se ne rendano conto, e continuano a dormire nel loro bosco fatato, e a prendere in giro la cittadinanza. Gli attacchi, le illazioni, le allusioni, le minacce del sindaco non spaventano più nessuno. Come al solito, con una pessima uscita ha fatto una bruttissima caduta di stile, non perché ne avesse prima, ma è – al netto della questione affrontata – intollerabile, ingiustificabile e offensivo verso tutta la cittadinanza che un sindaco assuma simili atteggiamenti”.