“File dal contenuto raccapricciante”: arrivano nuovi elementi sull’operazione che ha portato all’arresto di Don Nicola
BeneventoCronacaArrivano nuovi dettagli sull’arresto di Don Nicola De Blasio, il parroco beneventano agli arresti domiciliari dallo scorso 3 novembre per detenzione di materiale pedopornografico. Sono le tv nazionali, con un servizio andato in onda oggi, a fornire ulteriori elementi su un caso che ha scosso l’intera comunità sannita, religiosa e non. Sarebbero, dunque, tre le persone arrestate nell’ambito dell’operazione condotta dalla Polizia Postale e diretta dalla Procura di Torino. Oltre al sacerdote ed ex direttore della Caritas, sono finiti agli arresti un tecnico informatico di 37 anni ed un giovane, ritenuto il creatore di un canale a pagamento che, sfruttando una nota piattaforma di messaggistica, veniva utilizzato per diffondere il materiale.
Migliaia i file sequestrati nel corso dell’operazione; file definiti dal contenuto raccapricciante e che in alcuni casi ritraevano vere e proprie violenze sessuali in danno di bambini di tenera età.
Le indagini della Polizia Postale sono andate avanti per mesi ed hanno permesso ai militari di ricostruire nel dettagli il giro di pedopornografia messo in atto sulla piattaforma di messaggistica dai tre. Il tutto era articolato in questo modo: il promotore pubblicizzava il canale in cui veniva divulgato materiale pedopornografico previo pagamento di una somma di denaro che abilitava all’iscrizione al canale canale.
Nell’operazione sono 26 le persone indagate nei confronti delle quali sono stati eseguiti altrettanti decreti di perquisizione.