Scuola Pacevecchia, Fioretti (Pd): “Mastella annunciava riapertura a novembre, non ci sarà”

Scuola Pacevecchia, Fioretti (Pd): “Mastella annunciava riapertura a novembre, non ci sarà”

Politica

La capogruppo Dem a palazzo Mosti: “Calato il silenzio dopo le promesse elettorali, la situazione potrebbe sbloccarsi con l’avvio dei lavori per la fine dell’anno grazie ad un finanziamento giunto proprio nelle ultime ore”.

“Il 17 settembre, in piena campagna elettorale, il sindaco Clemente Mastella annunciava che “nel giro di due mesi, e cioè appena saranno terminati i lavori, studenti, docenti e operatori scolastici potranno tornare a frequentare il loro affezionato plesso di Pacevecchia”. Ebbene, i due mesi sono ormai trascorsi ma della riapertura della scuola di Pacevecchia neanche si parla più e alle famiglie e agli studenti interessati non è stata fornita alcuna altra informazione riguardante lo stato dei fatti”.

Così in una nota stampa Floriana Fioretti, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Benevento.

Sulla vicenda – prosegue – è calato un silenzio assordante e oggi, a distanza di cinquanta giorni dai proclami elettorali, possiamo dire che la realtà ha smentito la propaganda: non solo i lavori non sono terminati ma neanche è stata ancora indetta la gara. Il tutto, a danno di un quartiere, Pacevecchia, che meritava risposte e non illusioni”.

L’auspicio – aggiunge il capogruppo Pd – è che l’amministrazione torni a parlare presto il linguaggio della serietà, fornendo comunicazioni certe sulle procedure in corso e indicazioni attendibili sui tempi di riapertura della scuola. Per le informazioni in nostro possesso, infatti, sarebbe giunto proprio negli ultimi giorni un finanziamento utile ad avviare “veramente” le procedure per l’affidamento dei lavori. La situazione, dunque, potrebbe sbloccarsi tra la fine del 2021 e l’inizio del nuovo anno”.

Da parte nostra – conclude Floriana Fioretti – vigileremo affinché ciò accada, ben consapevoli che le famiglie e gli studenti di Pacevecchia necessitano di impegni, fatti e certezze”.