Unifortunato, siglato patto di collaborazione educativa per patrimonio culturale con scuole ed istituzioni
CulturaPresentati libri dedicati all’Imperatore Traiano e all’Arco di Traiano.
Tre parole chiave, accessibilità, comunicazione, partecipazione, e dieci punti.
Sono questi i pilastri fondamentali del “Patto di collaborazione educativa al patrimonio culturale”, siglato sabato mattina dai promotori Università Giustino Fortunato, Scuola Superiore per mediatori linguistici di Benevento nell’ambito delle attività di orientamento e public engagement di Ateneo, dall’impresa culturale Kinetes, con le Scuole e le Istituzioni che hanno aderito in maniera compatta all’importante documento.
Il “Patto” nasce dalla consapevolezza che per contrastare la povertà educativa è necessaria un’alleanza tra tutti i soggetti che concorrono alla definizione di una comunità educante, e mira alla creazione di partenariati, reti e progettualità condivise che abbiano come finalità la corresponsabilità tra gli attori sociali e la promozione dell’educazione al patrimonio artistico e al paesaggio, al bene comune e alla cittadinanza”.
Protagonisti della sottoscrizione avvenuta nell’aula magna dell’UniFortunato, il Comune e la Provincia di Benevento, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ottanta Istituti superiori italiani, le Acli, il Coni, l’Area Archeologica del Museo del Sannio e del Teatro Romano, ilConservatorio di Musica Nicola Sala, Terre Magiche e tante altre associazioni con le quali ora inizia un percorso di formazione ed orientamento specifico.
Nel corso della presentazione della sigla del patto la professoressa Rossella Del Prete – direttrice dell’impresa culturale Kinetès-Arte.Cultura.Ricerca.Impresa. – ha ricordato che già nel 2012 fu lanciato l’invito a sottoscrivere un network istituzionale per la Cultura da aprire in seconda battuta a tutti gli stakeholder del territorio, coinvolgendo soprattutto le imprese, ma i tempi non erano maturi. Oggi, invece, grazie all’attenzione dall’Università Giustino Fortunato e del suo Centro di Ricerca per il Patrimonio Culturale, è stato possibile riprendere quell’idea, immaginando di costruire una grande ALLEANZA per la Cultura.
Ecco perché accanto alla proposta del prof. Zerbini di organizzare un convegno sui temi dell’educazione al patrimonio, Rossella Del Prete, Direttrice Scientifica del Centro di Ricerca Kinetès e Direttrice editoriale della Kinetès edizioni, propone di associare un altro importante momento di confronto sui temi del “lavoro culturale”;per garantire una più efficace governance del patrimonio culturale occorrono conoscenze, competenze e nuovi posti di lavoro!
La giornata, coordinata dal giornalista Alfredo Salzano, si è aperta con i saluti introduttivi del Pro-Rettore Antonio Ciaschi, del Prof. Paolo Palumbo – Delegato alle attività di orientamento, placement e public engagement dell’UniFortunato, della Prof.ssa Oriana Palusci – Direttore della SSML che ha portato anche i saluti del Rettore Giuseppe Acocella, e dell’Arch. Emilio Franco in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Benevento.
Grande interesse ha poi riscosso, la presentazione dei recenti volumi dedicati all’imperatore Traiano e all’Arco di Traiano, a cura del Prof. Livio Zerbini, Direttore del Centro di ricerca e applicazione tecnologica sul patrimonio culturale dell’UniFortunato.
Le pubblicazioni presentate sono “Traiano. Il principe ideale. Costruttore e conquistatore cambiò il volto di Roma” (ed. Salerno 2021) e “L’Arco di Traiano e gli archi trionfali romani tra ideologia e propaganda” (ed. Kinetes 2021).
Quest’ultimo volume raccoglie i contributi scientifici delle attività di ricerca e di terza missione che l’Unifortunatoconduce per la conoscenza e la valorizzazione dell’Arco di Benevento da ormai sette anni.
Sono intervenuti con brillanti relazioni il prof. Fernando La Greca – docente di Storia Romana dell’Università di Salerno, il Prof. Marcello Rotili – Direttore scientifico del Museo del Sannio, ed il prof. Radu Aredevan – Università di Cluj-Napoca (Romania).
Le conclusioni sono state affidate all’autore delle pubblicazioni il Prof. Livio Zerbini – Direttore del Centro di Ricerca e applicazione tecnologica sul patrimonio culturale dell’UniFortunato di Benevento.
Il prof. Zerbini nel corso del suo intervento ha lanciato l’idea di organizzare un convegno nazionale sull’educazione al patrimonio, con un ruolo fondamentale e centrale che dovrà avere il Centro dell’UniFortunato cui spetterà il compito di organizzare un programma nazionale rivolto alle scuole dedicato al patrimonio culturale.
Zerbini si è anche soffermato sulla ipotesi avanzata di recente dalla Prof.ssa McClintock sull’identificazione della Nemesi con la divinità rappresentata sulla chiave di volta dell’Arco di Benevento, precisando che questa raffigurazione sembra, invece, essere la “Spes Augusta”, come è avvalorato da diverse “monete traianee”, nelle quali si può notare che la dea con la mano destra tiene un lembo della veste, come sulla chiave di volta dell’Arco di Benevento.