Serie B, 13a giornata: il Brescia capolista vince 3-2 al Menti di Vicenza ed allunga in classifica
CalcioIl Brescia dell’ex allenatore del Benevento Pippo Inzaghi ha vinto la sfida delle 18:30 al Menti di Vicenza, allungando in vetta alla classifica.
Ritmi sin da subito molto alti per entrambe le formazioni, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Proia scaraventa il pallone in rete con il destro, sfruttando il cross di Dalmonte. Passano tre minuti e le rondinelle trovano la via del pari, con il facile tap-in di Palacio su suggerimento di Bajic. Proprio l’attaccante bosniaco sfiora la rete dell’1-2 al 28esimo, con una conclusione a cui Grandi risponde presente. Al 37esimo sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi in avanti, ma l’estremo difensore di casa si fa trovare pronto anche sull’incursione in area di Bisoli. Tre minuti dopo, però, arriva il sorpasso biancazzurro: Bertagnoli, servito da Bajic, batte Grandi, sfruttando al meglio un errore difensivo di Proia.
Nella seconda frazione partono bene i biancorossi, che sfiorano il 2-2 con Dalmonte di testa, fermato solo dal palo. Il Brescia prova ad adottare delle contromisure, ma al 65esimo Giacomelli colpisce la traversa in girata. Poco dopo, al 72esimo, è ancora il palo a fermare le speranze di pari del Vicenza, questa volta con Ranocchia. Due minuti dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa, sul dischetto si presenta Diaw che, però, calcia debolmente e facilita l’intervento di Joronen. All’81esimo arriva il tris della capolista, ancora con Bertagnoli che, servito da Bisoli, sigla la sua doppietta e chiude la partita. C’è ancora tempo e speranza, però, in casa Vicenza, che all’84esimo accorcia le distanze con Giacomelli direttamente su punizione. Nel finale, nonostante il recupero, il risultato non cambia ed il Brescia porta a casa tre punti importanti.
La formazione di Inzaghi, infatti, in attesa di Pisa e Reggina, si porta a 27 e +3 sul secondo posto, attualmente occupato dal Lecce. Gli uomini di Brocchi, invece, restano penultimi a quattro punti.