Benevento-Pordenone 2-1: Elia e Di Serio regalano la terza vittoria consecutiva a Caserta

Benevento-Pordenone 2-1: Elia e Di Serio regalano la terza vittoria consecutiva a Caserta

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Il Benevento ospita il Pordenone al Ciro Vigorito, nel match valido per la sedicesima giornata di Serie B. Entrambe le formazioni, in salute nelle ultime uscite, sono alla ricerca di punti ma per obiettivi diversi: i giallorossi per continuare la corsa verso le zone promozione, i neroverdi per risalire in classifica. La squadra di Tedino viene dalla sua prima vittoria stagionale, contro l’Alessandria, mentre la formazione di Caserta è alla ricerca del terzo successo consecutivo. La Strega si affida all’ormai collaudato 4-3-3: Masciangelo terzino al posto dell’infortunato Letizia, il rientrate Glik resta in panchina; il capitano sarà Improta. I neroverdi, infine, propongono anche loro il 4-3-3, con gli innesti BassoliEl Kaouakibi in difesa e Kupisz a centrocampo.

PRIMO TEMPO.

Partono bene i giallorossi, subito in trazione offensiva: Ionita prova a sorprendere Perisan sugli sviluppi di un corner, ma il portiere alza sopra la traversa. Al settimo bel servizio di Improta per Masciangelo da posizione non molto centrale, ma il sinistro del terzino attraversa l’area e termina sul fondo. Al nono ancora Benevento in avanti: Acampora serve Improta in area, ma Perisan è attento sul sinistro del capitano e si rifugia in angolo. Provano a farsi vedere in avanti anche i ramarri: buona ripartenza di El Kaouakibi che serve in area Cambiaghi, il quale liscia la sfera da ottima posizione. Al 21esimo scontro aereo tra Ionita e Pinato, gioco fermo per alcuni minuti. La Strega continua ad insistere in avanti, ed una dimostrazione in tal senso sono i nove corner conquistati in meno di mezz’ora. Al 28esimo rasoterra velenoso di Viviani da fuori area, buona la risposta di Perisan. Sugli sviluppi del primo angolo neroverde, Folorunsho ci prova al volo, ma il suo tiro è centrale Paleari blocca senza problemi. Nel finale di frazione i ritmi calano leggermente, ma il Benevento non rinuncia ad attaccare; il Pordenone, però, si difende con ordine, costringendo i giallorossi a concludere solo dalla distanza.

SECONDO TEMPO.

Ad inizio ripresa ci sarebbe un calcio di rigore per i giallorossi per una trattenuta su Lapadula, ma l’azione era viziata dal fuorigioco iniziale di Masciangelo. Al 52esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: dopo un passaggio molto leggero di Vogliacco, Cambiaghi ruba palla ad Elia e serve a centro area Butic che, da lì, non può sbagliare. La reazione del Benevento non si fa attendere e, al 62esimo, la Strega trova la via del pari. Sugli sviluppi di un corner, infatti, il pallone viene messo fuori dalle parti di Elia che, senza pensarci due volte, fa partire un destro che buca la difesa neroverde e spiazza Perisan. Non passano neanche sessanta secondi che i giallorossi trovano la rete del sorpasso: lancio in profondità per Lapadula che, entrato in area, vede l’accorrente Di Serio. Il giovane attaccante, appena entrato, batte Perisan di sinistro e sigla il vantaggio sannita. Il Benevento prova quindi a gestire il vantaggio, senza ovviamente rinunciare ad attaccare, mentre il Pordenone fatica a reagire. Al 76esimo, però, Di Martino assegna un calcio di rigore per un tocco di mano (inesistente) di Elia: dopo un consulto al Var, l’arbitro torna sui suoi passi e cancella il rigore. Occasionissima neroverde all’81esimo: sugli sviluppi di una punizione Sylla, lasciato colpevolmente solo, spreca e manda sopra la traversa da due passi. Un minuto dopo brivido per la difesa giallorossa con Glik che, appena entrato, serve involontariamente l’ex Benevento Ciciretti il quale, dai 20metri, manda alto. Nel finale i giallorossi provano a chiuderla con Lapadula che, servito in profondità da Tello, calcia male su Perisan. Un minuto dopo l’attaccante peruviano ci prova ancora da fuori, ma il suo tiro termina poco oltre l’incrocio. Non cambia il risultato nel recupero, ed i giallorossi portano a casa tre punti importanti.

Il Benevento di Mister Caserta, quindi, colleziona la terza vittoria consecutiva e si porta in quarta posizione a 28 punti. Il Pordenone di Tedino, invece, resta ultimo a quota 7, con il Vicenza.

IL TABELLINO.

Benevento (4-3-3): Paleari; Masciangelo, Vogliacco, Barba, Elia (dal 35’s.t. Glik); Acampora (dal 16’p.t. Di Serio), Viviani (dal 35’s.t. Calò), Ionita; Improta (C, dal 16’p.t. Brignola), Lapadula, Insigne (dal 24’s.t. Tello). A diposizione: Muraca, Manfredini, Vokic, Moncini, Sau, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

Pordenone (4-3-3): Perisan; El Kaouakibi (dal 43’s.t. Magnino), Camporese (C), Bassoli, Falasco; Kupisz (dal 20’s.t. Zammarini), Pasa, Pinato (dal 35’p.t. Ciciretti); Cambiaghi (dal 43’s.t. Tsadjout), Butic (dal 20’s.t. Sylla), Folorunsho. A disposizione: Bindi, Fasolino, Stefani, Petriccione, Pellegrini, Chrzanowski, Perri. All.: Bruno Tedino

ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo. 

ASSISTENTI: Emanuele Prenna di Molfetta e Gaetano Massara di Reggio Calabria. 

IV UOMO: Mattia Scarpa di Reggio Emilia. VAR e AVAR: Rosario Abisso di Palermo e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo.

MARCATORI: 7’s.t. Butic (P), 17’s.t. Elia (B), 18’s.t. Di Serio (B)

AMMONITI: 43’p.t Viviani (B), 12’s.t. Pinato (P), 14’s.t. Acampora (B), 47’s.t. Tello (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN