Tedino: “La squadra è viva e lo ha dimostrato, di Benevento ho un ottimo ricordo”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Pordenone, a margine della sconfitta del Vigorito contro il Benevento, è intervenuto in conferenza stampa.
Questo, dunque, il commento di Bruno Tedino al match:
SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SUA SQUADRA: “Mi ha fatto imbufalire non tanto l’aver perso 2-1 ma non aver fatto nulla di quello che avevamo preparato nel primo quarto d’ora. Abbiamo fatto una partita non bella dal punto di vista della mentalità, poi nel resto della gara abbiamo fatto una buonissima partita, restando sempre in partita e complicando le cose al Benevento. La cosa che mi dà fastidio è che una squadra che deve salvarsi non può cominciare così, non era entrata concentrata come sempre aveva fatto“.
SULLA PRESTAZIONE E SUI TIFOSI: “Nella partita ci sono più partite, se passano quei sette minuti magari si incanala diversamente la gara. Sono stati bravi loro a ribaltarla, mentre noi siamo stati ingenui soprattutto sul secondo gol. Abbiamo perso una palla in uscita ed abbiamo apparecchiato per giocatori di qualità come gli attaccanti del Benevento. Sappiamo gli errori che abbiamo fatto ma la squadra è viva, lo abbiamo dimostrato. Voglio ringraziare i tifosi, soprattutto quelli che ci hanno seguito oggi, non ci hanno contestato ma ci hanno dato coraggio ed energia e noi dobbiamo pensare a quello che vogliono loro“.
SUL RICORDO DI BENEVENTO: “Ho letto i giornali, non si tratta di campanilismo o di essere cittadino. Il mio papà è nato a Foglianise, ma ha vissuto sempre a Benevento, precisamente a via Mario La Vipera. Questa città la ricordo in modo positivo, mio padre non vedeva la famiglia per undici mesi e agosto lo passavamo qui con cugini, zii e nonni. Ho un ricordo veramente molto importante, ricordo tutta la città e lo stadio Meomartini e i giocatori di quel tempo. Avevo 12-13 anni e facevamo tutte le vacanze qui“.
SUL RIGORE REVOCATO: “Al Var bisogna dare credito, ha valutato involontario l’intervento e non c’è nessun tipo di polemica né problema. Non vado a cercare scuse, dobbiamo farci un esame di coscienza, per 75 minuti abbiamo retto il campo“.