Ternana-Benevento, Lucarelli: “Benevento candidato alla promozione diretta, sarà un banco di prova importate per noi”

Ternana-Benevento, Lucarelli: “Benevento candidato alla promozione diretta, sarà un banco di prova importate per noi”

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Il tecnico rossoverde ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia di TernanaBenevento, in programma domani sera alle 20:30 al Liberati.

Queste, dunque, le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli, riportate da TernanaNews.it:

SUL BENEVENTO E SUL MATCH DI DOMANI: “Domani c’è un’altra grande squadra, un’altra candidata alla promozione diretta. Sarà un altro banco di prova per noi. Sarebbe bello riuscire ad arrivare alla sosta di Natale senza interruzioni“.

SUGLI ULTIMI RISULTATI, TRE PAREGGI: “Io dico che se in tre partite fai una vittoria e due sconfitte hai sempre tre punti. Secondo me alla fine il cruccio è sempre lo stesso. Il calcio per me è 5% teoria e 95% pratica. Bisogna avere mentalità. Noi lavoriamo per ricostruirla”.

SULLE DIFFERENZE CON LA SCORSA STAGIONE: “Uno dei tanti errori è quello di pensare che saremmo ripartiti con i nostri concetti ormai acquisiti e che quindi fosse più semplice quest’anno rispetto all’anno scorso far arrivare certi concetti alla squadra. In realtà non è così. Abbiamo cambiato tanto. Un lavoro che pensavo di essere avanti rispetto alle altre, non è stato così. Fermo restando il valore degli avversari che è diverso dal campionato scorso. Nemmeno l’anno scorso siamo partiti favoriti. Siamo diventati forti strada facendo. Il nostro processo è più lento. In questo momento dobbiamo acquisire consapevolezza“.

SULLA SQUADRA: “Falletti sta un po’ meglio. Per fare una partita come quella di domani sera servono tutte le garanzie del caso. I giocatori con me giocano se stanno bene. Preferisco un cavallo sano ad uno zoppo. Pettinari ho detto che è stato l’unico a piacermi? Contro il Crotone non aveva goduto di persona, sicuramente era più carico degli altri. Ci aspettavamo che ci fosse un calo dopo due partite con gli stessi giocatori. Sapevamo che potevamo non essere brillanti. Era una preoccupazione che avevamo e la gara ha evidenziato questa paura. Defendi si è allenato. E’ rientrato in gruppo da due giorni. Agazzi non c’è“.