De Luca: “Posizione del Governo irrispettosa nei confronti della Campania”

De Luca: “Posizione del Governo irrispettosa nei confronti della Campania”

AttualitàDalla Regione

“Il Governo ha impugnato un’ordinanza  della Regione Campania estremamente equilibrata e misurata. Le scuole  in Campania si sono aperte tutte il 10 gennaio, tranne le elementari,  le medie e le materne per una ragione di merito: essendo la fascia di età più bassa e non vaccinata in misura ampia, ci è parso ragionevole prendere due settimane di respiro per ampliare la campagna di vaccinazione e avere poi la scuola in presenza con maggiore tranquillità. Ci siamo trovati di fronte a una posizione irrispettosa del Governo nazionale, offensiva per la Regione Campania e incomprensibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, commentando il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro l’ordinanza che rinviava la didattica in presenza in materne, elementari e medie fino al 29 gennaio.

Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. In questo momento – ha aggiunto De Luca – abbiamo in Campania 111 comuni nei quali non si sono riaperte le scuole, abbiamo comuni e regioni che hanno prorogato l’apertura dell’anno scolastico, come la Sicilia, abbiamo Palermo e Catania nei quali i sindaci hanno fatto ordinanze non di limitazione per le elementari, ma di chiusura totale. Il Governo nazionale non ha impegnato nulla, a conferma del fatto che aveva interesse a fare solo un’operazione propagandistica lunedì per poter dire che è tutto aperto. La mia sensazione netta è che nella conferenza stampa fatta dal Governo lunedì scorso l’unico obiettivo, quello sostanziale, fosse quello di dimostrare ai cittadini italiani che in Italia va tutto bene. L’economia è aperta, cresce, le scuole si aprono, non abbiamo grandissime problematiche relative al Covid. L’obiettivo di quella conferenza stampa era semplicemente questo e, dal mio punto di vista, è stata una scelta totalmente demagogica e inaccettabile”.

(Zca/Adnkronos)