Ceppaloni, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: arrestato
CronacaProvinciaNell’ambito dell’operazione, i Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento hanno, inoltre, denunciato in stato di libertà un altro uomo.
CEPPALONI. I Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento continuano nell’incessante attività di contrasto allo spaccio delle droghe leggere ed un importante risultato è stato conseguito dai militari della Stazione di Ceppaloni, che a seguito di specifici servizi di osservazione e pedinamento sono riusciti ad individuare l’abitazione di un uomo già noto alle forze dell’ordine presso la quale veniva annotato anche un sospetto e frenetico “via via” di giovani. L’immediata perquisizione domiciliare consentiva ai carabinieri di rinvenire abilmente occultati nella camera da letto e nel garage della casa:
– tre vasi di terracotta con ognuno all’interno una piantina di marijuana, per un peso complessivo di grammi 10;
– un contenitore contenente infiorescenze e fiori di marijuana, per un peso complessivo di grammi 325;
– apposito impianto d’illuminazione artificiale utilizzato per controllare sia la fase vegetativa che la successiva fioritura della marijuana coltivata.
A seguito di ulteriori sviluppi l’attività di ricerca della droga veniva estesa anche nei confronti di un altro giovane residente in un comune limitrofo ed al termine della quale veniva rinvenuto occultato all’interno dell’autoveicolo in uso a quest’ultimo un involucro contenente circa 80 grammi di marijuana.
Alla luce delle evidenze raccolte il primo uomo veniva tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e dopo le formalità di rito tradotto come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento presso la propria abitazione, mentre il secondo veniva deferito in stato di libertà. La misura precautelare disposta dalla polizia giudiziaria in sede di indagini preliminare, verrà sottoposta alla convalida dell’AA.GG., avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione. Le persone coinvolte sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.