Manutenzione strade e marciapiedi: pioggia di fondi per il restyling del Sannio
AttualitàDalla ProvinciaFocus su alcuni dei comuni del Medio Calore. Tutte le somme ricevute dai comuni sanniti.
Buche, crepe, strade e marciapiedi dissestati nei comuni non si contano più. La mancata manutenzione stradale spesso è oggetto di appelli ai sindaci da parte dei cittadini residenti soprattutto nelle zone periferiche.
Al fine di garantire una messa in sicurezza il Ministero ha assegnato ai comuni contributi per investimenti a pioggia “finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano per gli anni 2022 e 2023”. Si tratta di una vera e propria chance per molti Comuni che, in tempo di profonda crisi delle proprie casse, potranno eseguire un vero e proprio restyling di numerose strade. Sono molti i Sindaci sanniti che hanno salutato con grande favore questo finanziamento, manifestando apprezzamento verso la misura a sostegno dei Comuni, che non veniva concessa da tempo. Il finanziamento è previsto dall’art. 1 comma 407 della legge di Bilancio del 30 dicembre 2021, n. 234. L’entità del contributo è stato calcolato in base al numero della popolazione paese per paese da dati Istat aggiornati al 31 dicembre 2019.
Tutti i comuni beneficiari dovranno iniziare i lavori entro e non oltre il 30 luglio 2022 per i contributi 2022 e entro luglio 2023 per quelli relativi al prossimo anno. Nel caso di non rispetto dei termini, il finanziamento sarà sottratto.
Il capoluogo sannita sarà beneficiario di 160.000 euro per l’anno 2022 e 80.000 euro per il 2023.
Tra i comuni dell’hinterland ecco alcune delle somme da investire:
Calvi: 10.000 euro per il 2022, 5.000 per il 2023;
San Nicola Manfredi: 10.000 per il 2022, 5.000 per il 2023;
San Martino Sannita: 10.000 per il 2022, 5.000 per il 2023 ;
Apice: 25.000 per il 2022, 12.500 per il 2023
San Giorgio del Sannio: 25.000 per il 2022, 12.500 per il 2023.
Misure di finanziamento equamente distribuite dal Ministero su tutti i comuni che rappresentano una boccata d’ossigeno per la messa in sicurezza di strade, marciapiedi e arredo urbano. Temi questi scottanti per l’opinione pubblica che nutre speranza che non si tramuti tutto in “una toppa provvisoria” riflesso di “inciampi politici” da cui non sempre è facile rialzarsi.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda a
https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-14-gennaio-2022