Benevento, positivo al Covid ma è al lavoro nel proprio bar: denunciato
BeneventoCronacaNell’ambito delle attività di controllo mirate alla verifica dell’esatta osservanza delle vigenti norme in materia di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid – 19, eseguite dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento nelle attività commerciali del capoluogo sannita, è stato trovato il titolare di un bar al lavoro nonostante la positività al virus. Per l’uomo è scattata la denuncia penale per inottemperanza ad un ordine legittimamente dato dall’autorità sanitaria per contenere una pandemia.
I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Benevento, all’atto dell’accesso presso l’attività commerciale, hanno notato l’uomo dirigersi repentinamente verso la toilette, chiudendosi nella stessa e cercando di sottrarsi al controllo. A tal punto i finanzieri hanno chiesto all’uomo di uscire, invitandolo ad esibire i documenti di riconoscimento ed il certificato verde c.d. Green Pass, che al successivo controllo risultava essere sospeso.
Per capire a cosa ciò fosse dovuto i militari hanno fatto una pronta verifica presso l’Azienda sanitaria locale, dalla quale è emerso che l’uomo era in regime di quarantena poiché positivo al Covid-19 dal 21 gennaio.
Per il trasgressore è subito scattata la segnalazione all’Autorità giudiziaria per le violazioni di cui all’art. 260 testo unico leggi sanitarie, nonché la sanzione amministrativa di 400 euro per la violazione dell’obbligo di certificazione verde sul posto di lavoro e la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio.
In questa delicatissima fase i controlli esperiti sono un tassello fondamentale del sistema sicurezza: è essenziale che tutti continuino a seguire con responsabilità e senso civico le indicazioni della sanità e le prescrizioni dettate, per contenere la diffusione del COVID e favorire lo svolgimento delle attività economiche e sociali nel rispetto della salute propria e della collettività.
Il destinatario della denuncia è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
L’Autorità Giudiziaria competente ha espresso nulla osta all’inoltro agli organi di stampa delle notizie di cui sopra.