Pnrr, il gruppo Pd al Comune: “Anche associazioni di categoria perplesse, serve confronto in aula”
PoliticaDi seguito nota stampa a firma del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento.
BENEVENTO. “Tutti i gruppi di opposizione hanno sottoscritto la richiesta di convocazione di una seduta urgente del Consiglio Comunale per poter discutere – finalmente – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ da quando è iniziata la consiliatura, come facilmente riscontrabile, che chiediamo all’amministrazione un momento di dialogo sugli indirizzi per la programmazione degli interventi e dei progetti di investimento finanziabili a valere sulle diverse missioni del PNRR. Fino ad ora, ogni nostra istanza è caduta nel vuoto, quasi fosse un fastidio dibattere con chi rappresenta la Città della maggiore (e forse ultima) occasione di rilancio del nostro territorio. Noi, invece, vediamo nel confronto un’opportunità e dunque ribadiamo l’invito a convocare il Consiglio comunale. D’altronde, più passa il tempo e più aumentano i timori su come l’amministrazione Mastella stia conducendo l’iniziativa. Dalla lettura della stampa, infatti, emerge che anche diversi rappresentanti di importanti categorie economiche e produttive condividono i nostri stessi dubbi sulla strada intrapresa. I rilievi mossi ai vertici di palazzo Mosti riprendono perplessità ormai note: manca una visione di insieme dei progetti e molti degli interventi sul tavolo in realtà ripropongono vecchie proposte che seguivano altre fonti di investimento (per alcune, addirittura, la stessa Amministrazione più volte ha annunciato in passato l’avvenuto finanziamento). E così, oggi, a fronte dell’unico risultato positivo ottenuto, ovvero i fondi di riqualificazione degli alloggi di via Nuzzolo, sono già diversi i buchi nell’acqua: perse le risorse per il finanziamento di scuole dell’infanzia e asili nido; persi i fondi per la protezione e il ripristino della biodiversità attraverso l’uso di nuove tecnologie; persa la prima occasione di finanziamento con il Pnrr per le Zone Economiche Speciali (premiate invece le altre province campane). Qualcosa, evidentemente, non va. Da parte nostra, quindi, ribadiamo la disponibilità a collaborare per ottimizzare le opportunità legate al Pnrr. La Città prima di tutto. Per dialogare, però, bisogna essere in due”.