Lecce-Benevento termina 1-1: secondo pari consecutivo per la truppa di Caserta

Lecce-Benevento termina 1-1: secondo pari consecutivo per la truppa di Caserta

Benevento CalcioCalcio

Lecce e Benevento si affrontano al Via del Mare per il big match della ventiduesima giornata di Serie B. I salentini dell’ex Marco Baroni hanno l’occasione per allungare in vetta alla classifica dopo il pari esterno contro il Como. I sanniti di Mister Caserta, invece, sono chiamati a tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Alessandria ed il pari interno contro il Parma. Baroni sceglie il 4-3-3 schierando una coppia di ex giallorossi in difesa (Tuia e Lucioni), a centrocampo Blin titolare ed in avanti Coda con Strefezza e Listkowski. Caserta, invece, propone Masciangelo titolare sulla fascia sinistra, spostando Improta nel tridente offensivo con Forte ed Insigne; Petriccione titolare a metà campo.

PRIMO TEMPO.

Ritmi alti fin dai primi minuti sul soleggiato prato verde del Via del Mare. Subito Lecce che prova a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma al terzo minuto è Improta con un bel diagonale a sfiorare il palo. Pochi minuti dopo Masciangelo impatta di testa su cross dalla destra di Letizia, con il pallone che termina di poco alto a lato. All’11esimo Forte prova a sfruttare una leggerezza della difesa di casa, ma Gabriel mette in angolo. Sul capovolgimento di fronte 3vs3 pericoloso per il Benevento, ma Masciangelo compie un grande intervento in scivolata. Due minuti dopo cross insidioso di Insigne, Calabresi manda di testa sul proprio palo rischiando l’autogol. Sul prosieguo dell’azione il Benevento trova il gol: Acampora sfrutta un impeding di Majer su Calabresi e, dal fondo, prova il cross, trovando una fortunosa deviazione di Calabresi che tocca il pallone quel tanto che basta per ingannare Gabriel. Passano cinque minuti e la Strega avrebbe l’occasione per il raddoppio, ma Improta non impatta bene il pallone sul cross di Improta. Al 20esimo ottima ripartenza del reparto offensivo giallorosso con Forte serve Insigne, ma l’ala napoletana, scivolando, non riesce ad inquadrare lo specchio. Poco dopo si fa vedere in avanti il Lecce con Lucioni, ma il colpo di testa del capitano del Lecce termina a lato. I salentini provano ad attaccare, ma la retroguardia ospite è sempre molto attenta sulle incursioni degli avversari. Al 26esimo Benevento a centimetri dal raddoppio: ottimo contropiede della formazione di Caserta, Acampora serve Insigne in profondità ma il numero 19 manda a centimetri dal palo difeso da Gabriel. I ritmi sembrano pian piano appiattirsi, ma non mancano le fiammate. Al 35esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Glik chiama Gabriel ad un’attenta risposta. Sul capovolgimento di fronte, poi, Coda è tutto solo in area ma manca il controllo con il pallone, favorendo l’intervento di Petriccione. Al 40esimo il Lecce trova il pari: dopo una gran recupero di Lucioni a centrocampo, Glik mura sulla conclusione di Gargiulo ma la palla arriva nella zona di Strefezza che, con un preciso diagonale, batte Paleari. Tre minuti dopo ancora padroni di casa pericolosi, Listkowski non riesce ad impattare bene in rovesciata. Al 44esimo ci prova anche Gargiulo dal limite dell’area, ma il suo sinistro termina alto.

SECONDO TEMPO.

La ripresa comincia come era cominciata la prima frazione, con un Lecce subito aggressivo ed un Benevento non incisivo. Al 51esimo Barba a centimetri dall’1-2: da punizione, il centrale romano impatta il pallone di testa ma la manda fuori di pochissimo. Cinque minuti dopo straordinario intervento di Paleari: l’ex Cittadella esce sul cross di Listkowski, la palla arriva sui piedi del subentrato Helgason che calcia a botta sicura e trova una grandissima parata dell’estremo difensore. Al 59esimo ci prova anche Coda di testa, ma colpisce Barba. Sul ribaltamento di fronte Gabriel esce male e manda il pallone nella zona d’Insigne, l’ala del Benevento arriva al limite dell’area e fa partire un sinistro che non impensierisce il portiere brasiliano. Ritmi altissimi per le due squadre al Via del Mare. Troppe leggerezze difensive per la Strega, che appare in difficoltà in questi minuti: fortunatamente i padroni di casa non ne approfittano. A mezz’ora dalla fine Caserta opta per qualche cambio, sostituendo Improta ed Insigne con Farias e Tello. Al 68esimo il Lecce si divora le rete del 2-1: Gargiulo, sbucato all’improvviso in area, non impatta bene il pallone di testa e manda alto. A meno di venti dalla fine sostituzione per Petriccione a, che esce tra gli applausi del suo ex pubblico. Al 77esimo bella palla in profondità di Acampora per Farias, ma Gendrey capisce tutto ed intercetta. Poco dopo ci prova Forte di testa sul cross di Masciangelo, ma il numero 88 non riesce a girarla. Nel finale il match acquista fisicità, tanto in palio in questi ultimi minuti. Ci prova il Benevento all’87esimo, ma il colpo di testa di Tello viene ben murato dalla difesa di casa. Sugli sviluppi del corner Glik tenta la girata con il sinistro, ma il pallone termina alto. Dei tre minuti di recupero si gioca davvero poco, e nessuna delle due squadre riesce a strappare i tre punti.

La squadra di Fabio Caserta colleziona il secondo parti consecutivo e si porta in sesta posizione a 37 punti. Anche la formazione di Marco Baroni pareggia il secondo incontro consecutivo ed è primo a 42, a +1 su Cremonese e Pisa.

IL TABELLINO.

LECCE (4-3-3): Gabriel; Barreca (dal 1’s.t. Gallo), Tuia (dal 18’s.t. Gendrey), Lucioni (C), Calabresi; Majer (dal 1’s.t. Faragò, dal 5’s.t. Helgason), Blin, Gargiulo; Strefezza (dal 35’s.t. Ragusa), Coda, Listkowski. A disposizione: Plizzari, Samooja, Vera, Simic, Di Mariano, Bjorkengren. All.: Marco Baroni

BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia (C), Glik, Barba, Masciangelo; Petriccione (dal 28’s.t. Brignola), Acampora, Ionita; Improta (dal 19’s.t. Farias), Forte, Insigne (dal 19’s.t. Tello). A disposizione: Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Foulon, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino.

ASSISTENTI: Giacomo Paganessi di Bergamo e Dario Cecconi di Empoli. 

IV UOMO: Federico Fontani di Siena. VAR e AVAR: Luigi Nasca di Bari e Domenico Rocca di Catanzaro.

MARCATORI: 13’p.t. Calabresi (L, autogol), 40’p.t. Strefezza (L)

AMMONITI: 15’p.t. Strefezza (L), 42’p.t. Gargiulo (L), 45’s.t. Tello (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 0’p.t.; 3’s.t.

Foto: DAZN