Torrecuso, la Casa di Comunità diventa realtà

Torrecuso, la Casa di Comunità diventa realtà

AttualitàDalla Provincia
Ad annunciarlo è Michelino Tedesco, vicesindaco di Torrecuso e medico: “Si è trattato di un obiettivo non facile, ma raggiunto grazie alla costanza ed alla abilità dell’Amministrazione”

TORRECUSO. “La Casa della Comunità a Torrecuso diventa realtà”. Ad annunciarlo è Michelino Tedesco, vicesindaco di Torrecuso e medico. L’Amministrazione comunale di Torrecuso, a guida Angelino Iannella, centra dunque l’obbiettivo di destinare la struttura di proprietà comunale situata in via Curti, già sede di ambulatori ASL e punto vaccinale durante la pandemia Covid, a Casa della Comunità, come già deliberato dalla Giunta Comunale (n° 64 del 19.07.2021), grazie anche al parere favorevole della Direzione Generale dell’ASL di Benevento che ha inserito tale struttura nel PNRR.

Si è trattato di un obiettivo non facile, ma raggiunto grazie alla costanza ed alla abilità diplomatica dell’Amministrazione Comunale di Torrecuso. – afferma ancora Tedesco – Il Recovery Plan, ovvero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato nello scorso aprile, prevede diversi interventi in campo sanitario, uno dei quali la realizzazione entro il 2026 di 1.288 Case della Comunità”. Ma che cosa sono e come saranno organizzate? Le Case della Comunità sono strutture sanitarie, promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria, il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie.

Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale – spiega ancora Tedesco – e sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche. Si tratta di strutture polivalenti che garantiranno funzioni d’assistenza sanitaria primaria e attività di prevenzione. All’interno di queste strutture – afferma il dottor Tedesco – saranno presenti equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute che opereranno in raccordo anche con la rete delle farmacie territoriali, ed in cui è prevista la presenza di area prelievi e vaccinazioni, area ambulatori specialistici, area dei programmi di prevenzione e di promozione della salute, attività consultoriali, area servizi sociali del Comune, cure primarie e continuità assistenziale”.

Da qui le conclusioni  del vicesindaco Tedesco che cita una riflessione di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo:Come ricordava il nostro compianto Davide Sassoli lo spirito delle Case della Comunità sarà quello di essere concepite come luogo di prossimità e di vicinanza, come strutture che oltre a riunire servizi sanitari, sociali e del volontariato sviluppino una gestione integrata rivolta alla collettività, dove nessuno deve sentirsi emarginato, nessuno deve sentirsi solo. La salute, come esperienza di benessere individuale e collettivo, – conclude Tedesco –  richiede l’impegno ed il contributo di tutti”.