San Nicola Manfredi, Cilento: “Macellazione abusiva: Vernillo si arrampica sugli specchi”
PoliticaSAN NICOLA MANFREDI. “Il Sindaco di San Nicola Manfredi, Arturo Leone Vernillo, dimostra di essere un principiante nel suo sport preferito: l’arrampicata sugli specchi!”, esordisce così il consigliere di opposizione, Francesco Cilento, che nella nota stampa di seguito riportata integralmente, è fortemente critico nei confronti del sindaco Vernillo. Materia del contendere l’approssimativa gestione – secondo il consigliere – dell’attività di macellazione domiciliare sul territorio sannicolese.
“L’11 Febbraio – scrive Cilento – appare sul sito istituzionale, tra le altre, una comunicazione dove il Sindaco dichiarava testualmente: “Il Sindaco comunica che diverse famiglie hanno presentato richieste per macellazione domiciliare anche per il prossimo fine settimana così come hanno regolarmente fatto richiesta di occupazione di suolo pubblico pagando tutti i relativi diritti”.
“Dietro sollecitazione di numerosi cittadini che, increduli, avevano constatato la dichiarazione di volontà del primo cittadino, invitavo – prosegue il consigliere – Vernillo a mostrare la documentazione giustificativa di tale scelta ben sapendo che un Sindaco non può consentire una macellazione suina su suolo pubblico, sia essa una strada o una piazza prima di tutto perché San Nicola Manfredi è semplicemente un paese civile”.
“Evidentemente – continua – si è reso necessario uno studio approfondito della normativa oppure un lungo periodo di riflessione sulla sensibilità umana, perché è stato necessario che trascorresse quasi un mese affinché il sindaco rispondesse alla mie sollecitazioni. “Più che una risposta, però, – sottolinea Cilento –, è parso un tentativo maldestro di modificare la realtà delle cose”.
Infine, il consigliere rivolge una domanda al sindaco Vernillo: “A seguito delle sue comunicazioni, dove parlava dell’inverosimile mi sono trovato moralmente in dovere di chiedere chiarimenti! Lei ha parlato di concessioni di permessi per occupazione di suolo pubblico riferendosi alla macellazione suina, a seguito di pagamento dei relativi diritti e dopo nemmeno un mese ritratta tutto! Nel suo atteggiamento noto l’intenzione presuntuosa di volersi prendere gioco dell’intelligenza dei cittadini…e non solo in questo caso! Ora mi riferisco al macabro rituale realmente avvenuto in via Fontana vecchia a Pagliara, la sua frazione e su una strada a cui è particolarmente affezionato ed assiduo frequentatore: Lei non ne sa nulla?”