Educazione e Sport: le eccellenze sannite della scherma ospiti dell’I.C. Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio
AttualitàDalla ProvinciaSAN GIORGIO DEL SANNIO. Sentito e forte è il ringraziamento che l’I.C. Montalcini, nella persona della Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Polito, intende rivolgere alle atlete sannite di scherma Francesca Boscarelli e Rossana Pasquino per aver sin da subito accolto con grande entusiasmo l’invito dei docenti della Scuola Secondaria di I grado a realizzare una videoconferenza durante la quale gli alunni delle classi I e II saranno da loro guidati in un viaggio alla scoperta della scherma e non solo. Uno sport “di nicchia e poco conosciuto”, ma pur sempre uno dei più medagliati d’Italia, che racchiude in sé forza, determinazione e pazienza. Nata come arte marziale oggi la scherma sportiva rappresenta un combattimento leale tra due atleti, armati di spada, fioretto o sciabola. Uno sport nobile, dunque, quello rappresentato dalle due spadaccine sannite.
Francesca classe ’82, schermitrice italiana, tesserata per il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito e allenata dall’olimpionico Dino Meglio. Ha conquistato la medaglia d’oro nella gara di spada a squadre nei campionati europei di scherma di Gand del 2007 e una medaglia di bronzo nella gara di spada a squadre nei campionati europei di scherma di Kiev del 2008. Queste sono solo alcune delle date che hanno segnato i successi della beneventana fino al giugno del 2021 quando con la compagine dell’esercito ha conquisto la Coppa Europa. Francesca, eletta consigliere del Comitato regionale Federscherma Campania, si presenta sui suoi canali con una frase che sintetizza i valori dello sport: “Create esperienze che valga la pena di condividere”.
Rossana Pasquino, coetanea della Boscarelli, ricercatrice di Ingegneria Chimica, che si è aggiudicata il podio al circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica con la squadra azzurra di sciabola femminile. A Tokyo durante le Paralimpiadi nella conquista di una medaglia, ci ha insegnato, come lei stessa ha dichiarato, che “tutto è realmente possibile”.
Un’attività formativa in linea con i punti programmatici fissati nel PTOF dell’Istituto. Lo sport rappresenta la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola sostenendo i processi di sviluppo di competenze motorie, cognitive, emotive e relazionali, stimolando il confronto continuo con se stessi e con gli altri con spirito critico, dimostrando infatti come le competenze acquisite in questo ambito siano trasferibili efficacemente in altri contesti di vita sin dalla primissima infanzia.
In un momento storico drammatico che vede i nostri studenti essere spettatori involontari di emergenze sanitarie e atroci conflitti educazione e sport è un binomio che necessita di sinergia. Oggi più che mai è fondamentale una forte alleanza tra le eccellenze sportive e realtà educative per attivare un vortice virtuoso di valori universali e modelli positivi: resilienza, inclusione, parità di genere, lealtà, solidarietà, confronto, rispetto per gli avversari. Lo sport educa e forgia il carattere ed è riflesso diretto dell’Art. 3 della nostra Costituzione in quanto aiuta a superare le differenze di razza, cultura e religione. Una data simbolica quella dell’incontro affinchè possa segnare una “primavera” di Pace: questa è la speranza che vogliamo condividere il prossimo 21 Marzo insieme alle due atlete che nelle competizioni internazionali di cui sono state protagoniste, indossando il tricolore, hanno vissuto occasioni di incontro e mai di scontro con gli avversari.