San Giorgio del S.| Variante PUC, Cuomo: “Aspettiamo con trepidazione il finale di questa partita”

San Giorgio del S.| Variante PUC, Cuomo: “Aspettiamo con trepidazione il finale di questa partita”

Politica
Il Paese merita nuova variante, capace di coniugare l’interesse dei singoli con l’interesse generale della nostra comunità“, ha sottolineato Cuomo.

SAN GIORGIO DEL SANNIO. L’attesa, soprattutto nell’area della maggioranza, era davvero tanta: la questione della Variante PUC, infatti, ha imperversato per settimane le cronache politiche cittadine. Tra le fila ciampiane c’era la speranza, quasi certezza, di poter finalmente tagliare il traguardo dell’annullamento del provvedimento licenziato nel 2021 dalla Giunta Pepe.

Invece, le cose sono andate diversamente: dinanzi alle argomentazioni espresse nell’ultimo consiglio comunale dal consigliere Bruno, infatti, la giunta Ciampi – resasi conto della bontà delle riflessioni stimolate dall’intervento del consigliere di opposizione – ha deciso di rinviare la votazione al prossimo 25 marzo, giorno in cui è stato fissata la nuova seduta dell’assise, in modo da approfondire le questioni tecniche sollevate dal consigliere di Insieme.

E’ chiaro che la notizia del rinvio del voto abbia stimolato la dialettica politica nel Paese e, logicamente, sono arrivati anche i primi commenti su quanto accaduto lo scorso venerdì in Consiglio comunale. A tal proposito, pubblichiamo ora integralmente la nota stampa a firma di Franco Cuomo, Componente esecutivo provinciale Fdi.

 "La seduta di consiglio comunale di stasera (venerdì per chi legge oggi n.d.r.) si è conclusa con il rinvio alla prossima settimana dell’argomento più esplosivo all’ordine del giorno: quello dell’annullamento in autotutela della cosiddetta “Variante e adeguamento” varata dalla precedente Amministrazione Pepe. Un rinvio richiesto con garbo e civiltà dal Consigliere Avv. Giancarlo Bruno, invocando motivazioni giuridiche (tutte da verificare) e parimenti, fatto estremamente positivo, anticipando la sua ferma volontà (una volta approfondita la questione in commissione) di votare nella prossima imminente seduta consiliare assieme alla maggioranza l’annullamento definitivo della stessa. Richiesta prontamente ed intelligentemente raccolta dal Sindaco Ing. Angelo Ciampi e cosa altrettanto intelligente votata a maggioranza assoluta. A questo punto qualcuno potrà dire: “abbiamo capito la suonata, a San Giorgio non esiste una opposizione, visto che anche sulla variazione al bilancio ha votato a favore! (In realtà, in quella occasione il consigliere Bruno si astenne n.d.r.). 
Dubbio legittimo, ma mi permetto sommessamente di smentire! In quanto nel caso in specie non c’era alternativa per l’opposizione. La variante è talmente illegittima, è così profondamente e marchianamente irrispettosa delle procedure che gli stessi oppositori, con modalità diverse, non hanno potuto fare altro che ammettere l’evidenza dei fatti. A tal uopo, suggerisco di riascoltare sia Giancarlo Bruno, che ha chiesto qualche giorno in più di approfondimento giuridico che finirà inevitabilmente per avvalorare ancor più la sua decisione di votare con la stessa maggioranza (onorando nel contempo anche la memoria di Claudio Ricci), sia l’arringa scritta dell’avv. Giuseppe Ricci che nel tentativo di difendere l’indifendibile ha concluso con l’addossare la responsabilità dei mancati necessari pareri, esclusivamente ai tecnici redattori e al Rup dell’ufficio tecnico, dimenticando, però, come in molti casi siano proprio i politici a far pressioni sugli stessi tecnici inducendoli in errori ed omissioni, e soprattutto dimenticando ed omettendo (non so quanto consapevolmente o inconsapevolmente) che sia compito fondamentale della politica esercitare il ruolo di controllo che la legge le assegna. Chiarito tutto ciò, aspettiamo adesso con trepidazione il finale di questa partita avvincente, il cui risultato non sarà certamente un “ biscotto politico“ ma al contrario, sarà una prova di grande onestà morale e politica, tanto della maggioranza quanto dell’opposizione. È un dovere farlo! Il Paese lo merita così come merita in breve tempo il diritto ad avere una immediata, legittima, sostenibile, nuova variante, capace di coniugare l’interesse dei singoli con l’interesse generale della nostra comunità".