Benevento, che fatica nel girone di ritorno! Ecco il confronto con le altre squadre

Benevento, che fatica nel girone di ritorno! Ecco il confronto con le altre squadre

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I campionati, lo sappiamo, sono fermi per favorire gli impegni delle nazionali, ed è tempo di tracciare alcuni bilanci della stagione in corso. Il Benevento, con la cocente sconfitta contro il Frosinone, ha concluso un tour-de-force cominciato a metà febbraio, periodo in cui è sceso in campo ogni 3-4 giorni. In questo girone di ritorno, però, le prestazioni dei giallorossi sono state al di sotto delle aspettative, sia per quanto visto in campo sia per quanto raccolto al termine dei novanta minuti.

Al giro di boa la truppa di Mister Caserta aveva raccolto ben 35 punti in 19 giornate. A -3 dal Pisa capolista, la Strega era in piena corsa per la promozione diretta in Serie A, in quarta posizione. In 11 incontri disputati nel ritorno, poi, il Benevento ha raccolto 16 punti, tre in meno rispetto all’andata, e con la partita con il Cosenza ancora da recuperare. I giallorossi sono ora sesti, a 51 punti ed a -8 dalla Cremonese capolista. Il rendimento, dunque, non è molto diverso nei due momenti della stagione, ma altre formazioni sono state maggiormente in grado di sfruttare i momenti decisivi del campionato.

Si pensi al Monza, sesto al termine dell’andata a -6 della vetta, attualmente terzo in classifica con 25 punti conquistati in 12 turni. Segue la Cremonese, con una media di 2 punti a partita, ed il gruppo Ascoli-Frosinone-Pisa-Reggina con 20 punti raccolti dalla 20esima alla 31esima. Solo 19 per il Lecce che, però, è stato in grado di portare a casa punti preziosi e di non perdere gli ultimi match disputati, restando quindi in scia delle altre formazioni nelle zone alte della classifica.

Quello che appare, però, è la capacità della compagine giallorossa di alternare grandi prestazioni e strisce di risultati utili a momenti di black-out totale. Come accaduto nell’ultima sfida esterna: dopo sei risultati utili consecutivi e la prova di carattere mostrata al Rigamonti contro il Brescia, allo Stirpe la Strega è risultata non-pervenuta. Il tecnico calabrese Caserta ha affermato come, evidentemente, la brutta prestazione sia stata frutto della stanchezza fisica e psicologica. A mancare però, come affermato da capitan Letizia, è stata concretamente la cattiveria agonistica, mostrata comunque in altre occasioni nel corso della stagione. L’idea, quindi, è di una squadra con i mezzi e le capacità di fare grandi prestazioni ed ottenere grandi risultati ma che, al presentarsi delle occasioni, non riesce a farsi trovare pronta, come non fosse all’altezza.

Nelle sette partite rimanenti, a partire dal big-match del 2 aprile contro il Pisa al Vigorito, la formazione di Caserta è chiamata a dar prova di carattere e qualità. Quella qualità a cui il tecnico spesso si è affidato nelle ultime uscite, conscio di avere a disposizione una corazzata per la cadetteria. La fame e la voglia di vincere saranno fondamentali nei restanti incontri, con la speranza, a questo punto, di blindare almeno la zona play-off. E tentare, perché no, un ultimo assalto anche alle prime posizioni, che virtualmente distano “solo” 5 punti.

CLASSIFICA DEL GIRONE DI RITORNO

Monza 25
Cremonese 24
Ascoli, Frosinone, Pisa, Reggina 20
Lecce 19
Perugia, Ternana 18
Brescia 17
Benevento*, Como 16
Parma 15
Cittadella, Vicenza 14
SPAL 11
Alessandria 8
Cosenza*, Crotone 7
Pordenone 6

* una gara in meno