S. Giorgio del S.| Variante PUC, slitta ancora il voto. Intanto Ciampi conferma: “Sarà annullata, nessun cambio di rotta”

S. Giorgio del S.| Variante PUC, slitta ancora il voto. Intanto Ciampi conferma: “Sarà annullata, nessun cambio di rotta”

Politica
Il consiglio comunale, inizialmente previsto per domani e nel quale si sarebbe dovuto procedere alla votazione sull’annullamento della Variante, è stato rinviato a data da destinarsi.

SAN GIORGIO DEL SANNIO. Slitta ancora, insomma, il giorno della votazione per quanto concerne l’ormai annosa questione della Variante PUC. Il consiglio comunale all’uopo fissato per domani 25 marzo è stato, difatti, rinviato (si terrà, molto probabilmente, alla fine della prima settimana di aprile) perché la Giunta Ciampi, sulla scorta delle considerazioni del consigliere di opposizione, Giancarlo Bruno, ha chiesto maggiori approfondimenti sulla Variante all’Ufficio Tecnico.

Intanto, sul tema arriva proprio ora una nota stampa a firma del sindaco, Angelo Ciampi, il quale conferma che la Variante sarà annullata: “La variante al PUC sarà annullata. Chi pensa che ci sia stato un cambio di rotta dimostra di aver poche idee peraltro frammentarie e confonde quella che é una sua speranza con quella che diventerà una severa realtà. Lo strumento urbanistico é da censurare sia sul piano procedimentale carente e frettoloso ,sia sull’idea di città che disegna, anteponendo al supremo interesse pubblico quello privato che chiama in gioco anche terreni e immobili di precedenti amministratori con ruoli apicali e semi-apicali. La presa di posizione dell’ex assessore Accettola nei confronti del vicesindaco Bocchino appare estemporanea ed inopportuna soprattutto nella trattazione delle cosiddette zone h diventate nuovamente zone Agricole e che sono state retrocesse in serie b senza tener conto dei legittimi interessi di tanti proprietari che, dopo aver pagato l’IMU sulle aree edificabili dal 2008 al 2021, con un colpo di gomma per cancellare si sono visti sopprimere un diritto ormai consolidato. Ha ragione il delegato all’urbanistica Maurizio Bocchino quando dice che di pericoloso c’è solo la variante visto che per le zone h i cittadini che non hanno fatto richiesta di retrocessione di quelle aree potranno attivare un contenzioso contro il comune. Far pagare l’IMU sui terreni edificabili delle zone h e dopo 5 anni di mandato “in pieno recupero” sopprimere questo diritto é una circostanza istituzionalmente scorretta e meritevole di censura. In questi giorni, rispetto alla condivisione della necessità di annullare la variante al puc manifestata da Giancarlo Bruno che aveva posto in maniera costruttiva delle considerazioni che abbiamo ritenuto meritevoli di confronto , abbiamo chiesto una relazione di chiarimento al Professore Feola che ha ribadito la correttezza e la sussistenza dei tempi che avevamo individuato per l’annullamento della variante al Puc nonché l’obbligo di procedere all’annullamento del Piano, senza ulteriori passaggi di sospensione o di revoca dello strumento urbanistico. Inoltre é stato stabilito con l’ufficio tecnico di fare una verifica puntuale sulle modifiche deliberate dall’amministrazione Pepe. Lo stesso ufficio ha chiarito preliminarmente che le variazioni apportate non rientrano tutte nella fattispecie dell’adeguamento e pertanto devono essere ritenute varianti. Stia tranquillo dunque il consigliere Boniello perché se qualche variazione è stata fatta all’insaputa di ignari ex amministratori o di qualche suo stretto parente che di queste modifiche hanno beneficiato con vantaggio economico e patrimoniale, sicuramente verrà fuori. Chi ha utilizzato la variante al Puc per perseguire interessi privati ne dovrá dare conto ai cittadini ed agli organi competenti. Come ha sottolineato il vicesindaco Bocchino l’amministrazione non si sposta di un millimetro e fra qualche giorno andremo a dama per rimettere ordine ad una programmazione urbanistica improvvisata e confusa che ha mortificato il territorio ed una razionale crescita del nostro paese“.