<strong>Sanità, De Longis (Pd): “Abbate ha ragione, al ‘San Pio’ mortificate professionalità locali per compiacere De Luca”</strong>

Sanità, De Longis (Pd): “Abbate ha ragione, al ‘San Pio’ mortificate professionalità locali per compiacere De Luca”

Politica

BENEVENTO. Di seguito nota stampa di Raffaele De Longis, consigliere comunale e provinciale del Partito Democratico.

“Ho ascoltato con grande interesse l’intervento in Consiglio Regionale di Luigi Abbate. Il Consigliere, in modo veemente come è nel suo costume, si è scagliato contro le ingerenze della politica nelle scelte riguardanti i concorsi per figure mediche apicali operate dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, Mario Ferrante.

Posso immaginare che in particolare si volesse riferire anche alla scelta riguardante il Dirigente Medico II Livello dell’Ortopedia: il dottor Matera è stato preferito al dottor Pica quale responsabile di questo cruciale reparto ospedaliero penalizzando ancora una volta le professionalità locali che, nel caso specifico, avevano ben operato per lunghi anni privilegiando al contrario le parentele con politici molto vicini al Presidente della Regione Campania.

Ho apprezzato l’accorato appello del collega Abbate anche se avrei preferito avesse fatto nomi e cognomi in modo da rendere molto più incisivo e meno generico il suo intervento.

Ma ancora una volta non possiamo fare a meno di notare che l’arroganza della politica regionale fa agio sulle considerazioni squisitamente tecniche: “il rapporto diretto con il Presidente De Luca non giustifica lo stravolgimento delle regole dettate dalla stessa Regione Campania” – ha infatti evidenziato il Consigliere Regionale. Parole proferite da un politico che fa parte della maggioranza che sostiene De Luca ma ben consapevole che la Sanità deve essere gestita con criteri totalmente diversi da quelli attuali, in modo da garantire organizzazione, capacità ed efficienza per tutelare nel modo migliore la salute dei cittadini della comunità sannita. 

Mi auguro che il dibattito al riguardo sia ampio ed articolato in tutte le sedi, istituzionali e non, anche alla luce delle recenti critiche che sono state mosse alla protervia dell’agire politico del nostro Presidente di Regione”.