Viviani: “Tornare in campo una liberazione, con il Vicenza difficile ma vogliamo vincerle tutte”

Viviani: “Tornare in campo una liberazione, con il Vicenza difficile ma vogliamo vincerle tutte”

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Il giovane centrocampista giallorosso, tornato a disposizione del Benevento di Mister Caserta dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal rettangolo verde, ha commentato così il suo rientro.

Il classe 2000, infatti, ai box dal 10 dicembre, è subentrato nel corso dell’ultima sfida contro la Reggina al Granillo, e potrebbe lottare per una maglia da titolare contro il Vicenza al Vigorito (domani, ore 14:30).

Queste, quindi, le parole di Mattia Viviani, intervistato da Ottopagine:

SULLE DIFFICOLTA’ DEGLI ULTIMI MESI: “Sono stati mesi davvero tanto difficili. Recuperare e partire da zero è stato difficile sia fisicamente che mentalmente. Vedere i compagni allenarsi e giocare senza avere la possibilità di aiutarli è stata davvero una mazzata. Adesso sono pronto a dire la mia”. 

SUL RIENTRO IN CAMPO: “Ne esco sicuramente più forte. Davanti a me avevo uno scoglio difficile da superare e mentalmente non mi ha mai abbattuto. È stata una liberazione. Mi mancava tantissimo il campo e giocare con i miei compagni”. 

SULLA SUA CONDIZIONE ATTUALE: “Mi sto allenando con continuità, ovviamente mi mancano i minuti che si possono accumulare solo giocando. Spero di essere protagonista. Il mio obiettivo è quello di riuscire a ripropormi sui livelli visti prima dell’infortunio. Ho tanta voglia di fare”. 

SULLA SQUADRA, MENTRE LUI ERA AI BOX: “Ci sono stati alti e bassi. La gara col Pisa è stata molto importante, ha dimostrato che quando le partite sono decisive non le sbagliamo mai. Questa è una squadra matura, pronta a tutto per vincere. La rosa è formata da tanti calciatori bravi e di qualità, non è semplice per il Mister scegliere”. 

SUL MATCH CONTRO IL VICENZA: “Sarà una gara difficile. Verranno a Benevento per cercare di fare punti, quindi non dovremo sottovalutare nulla perché le insidie non mancheranno”. 

SULLA CORRELAZIONE TRA INFORTUNI E CALENDARIO: “Giocare ogni tre giorni è impegnativo. Questo influisce sulla resa dei calciatori e ovviamente fanno aumentare stanchezza e infortuni. Credo che in questo finale si sentirà molto il peso delle gare ravvicinate”. 

SULLA SCONFITTA A FROSINONE: “Ero rientrato da poco, avevamo calciatori contanti con tanti appena rientrati dal Covid. Non cerchiamo alibi, ma quanto successo a Frosinone è stato condizionato molto da questo aspetto, tant’è che col Pisa eravamo un’altra squadra”.

SULLE ALTRE SQUADRE DELLA B: “Il Lecce è la squadra più forte. Il Brescia è una squadra imprevedibile, anche per delle scelte strane. Conosco bene Corini, è un bravo allenatore che dà una certa identità alla squadra. Anche Inzaghi stava facendo bene”.

SULL’ELEMENTO FONDAMENTALE PER VINCERE: “La condizione fisica. Chi starà meglio in queste ultime partite riuscirà a conquistare il maggior numero di punti. Dopo un campionato così difficile, conterà tanto la lucidità per arrivare davanti a tutti”. 

SUGLI OBIETTIVI DEL BENEVENTO: “Vogliamo vincerle tutte, puntiamo ad andare in serie A senza passare per gli spareggi. Poi se non riusciremo nell’intento, saremo pronti ad affrontare i play off. Adesso siamo concentrati per arrivare nelle prime due posizioni”. 

SULLA SCELTA BENEVENTO: “La rifarei assolutamente, è stata la scelta perfetta. La squadra è molto forte e ha grosse ambizioni. La rifarei altre cento volte”.