Pd e Dei Goti al Sindaco: “Sei  responsabile del ‘Non Governo’!”

Pd e Dei Goti al Sindaco: “Sei  responsabile del ‘Non Governo’!”

Politica
“Il festival delle inadeguatezze e nefandezze è al culmine!”, si legge nella nota.

SANT’AGATA DE’ GOTI. “L’attuale sindaco invece di  intervenire per correggere il suo non Governo, interviene a mezzo stampa per difendere ancora una volta l’indifendibile: “l’inadeguatezza cronica”. Forse non sa che tutti i cittadini sono stufi. Giustificare il “massivo e indiscriminato” recapito di cartelle di accertamento dei tributi locali, oggi come l’anno scorso per analoghe annualità, è tra le massime azioni di cattiva amministrazione, è la costante dimostrazione di questa amministrazione e del sindaco pro-tempore di un continuo “smarcarsi e fuggire” dalle responsabilità!”, così in una nota stampa i gruppi consiliari Pd e Dei Goti.

“Continuare a scaricare le colpe sul decennio passato -proseguono- è la massima espressione di una approssimazione e menefreghismo assoluto! Giustificare le proprie inadeguatezze puntando il dito sul passato è il vero becero populismo e il puro dilettantismo istituzionale! La dichiarazione pseudo politichese, politicante nel linguaggio che costui adotta, è come sempre “sotto dettatura” e spesso scoordinata, fuori luogo e imbarazzante per il ruolo che si svolge!”

“Ripetiamo da sempre, nel merito, -continuano i consiglieri -che il recupero della evasione è una azione da perseguire, è una attività da mettere in campo con responsabilità, gradualmente e con aggiornamenti necessari delle banche dati anagrafiche tributarie del Comune. Invece, quello che sta accadendo è un perseguitare i cittadini, a tappeto, senza verifiche serie a monte, con una gestione esternalizzata che tornerebbe utile, se indirizzata amministrativamente e non lasciata da sola, come accaduto, per svolgere al meglio tale ardua azione! È un aggredire le famiglie con richieste assurde senza prima controlli approfonditi, appunto in modo scoordinato ed improvvisato!

Tutto questo è assurdo ed inaccettabile! Inoltre il sindaco pro tempore si è mai posto, come delegato anche per la materia, la domanda sui costi sostenuti per inviare gli accertamenti di un anno fa e quelli di oggi ed i relativi introiti determinati con queste procedure? Lui, anche per la sua professione, riesce a fornire alla cittadinanza tutti questi dati e a chiarire i flussi di incasso dei tributi locali rispetto a tale azione? Non si può schivare l’argomento, ma sta dimostrando, ancora una volta, che i suoi proclami e promesse elettorali sono cadute nel dimenticatoio: slogan tutti disattesi, come anche in questa materia!

Costui, per la funzione assegnatagli dal popolo sovrano, da lui non considerato, e chi lo sostiene ancora in questa scellerata azione, ha ben presente che l’attività di accertamento si potrebbe anche graduare anno per anno nel corso del triennio interloquendo anche con OSL e i suoi soggetti esterni incaricati? Qualcuno nella maggioranza sa bene di cosa si parla e sa bene che l’attività di accertamento è necessariamente da rivedere nell’emissione di provvedimenti molto spesso poco attenti alle difficoltà e ai problemi delle nostre famiglie. Segnaleremo come sempre anche al Garante del contribuente di riferimento per la materia, e chiederemo il necessario intervento delle preposte autorità per la materia.  In definitiva, la confusione e il disagio di cui parla l’attuale sindaco, riferendosi al passato, appartiene invece alla sua “assente” amministrazione! “

“Se c’è sfacciataggine, sta proprio nelle sue assurde affermazioni! E se c’è comicità sta proprio nelle sue reazioni da irresponsabile e inadeguato come sempre, pressato ormai costantemente su più fronti. La dis-amministrazione, di cui parla, è quella che sta esercitando Lui da quasi due anni!Quanto da Noi denunciato con manifesti, interrogazioni, pregiudiziali, etc in Consiglio Comunale, così come a mezzo stampa, è un dovere di chi ritiene fare emergere sempre le verità.Non è propaganda! Non è incoscienza! Riccio sa bene che il tempo è galantuomo e che tutti i nodi vengono al pettine prima o poi. Che si assumesse le proprie responsabilità e si impegnasse ad amministrare, a ricevere, quotidianamente, i cittadini che chiedono le dovute spiegazioni e i dovuti chiarimenti! Questo è fare il Sindaco, non altro! Che facesse il sindaco veramente come cittadino tra i cittadini ricordandosi sempre  che le arroganze e le presunzioni appartengono a coloro che hanno limiti e incapacità, e non umiltà e serietà di ravvedersi  migliorandosi!”, concludono i due gruppi consiliari.