Sant’Alfonso de’ Liguori, via allo Skin Cancer diretto da Paolo Ascierto

Sant’Alfonso de’ Liguori, via allo Skin Cancer diretto da Paolo Ascierto

AttualitàDalla Provincia
L’obiettivo è di ridurre il gap tra richiesta e offerta ospedaliera. Per ora l’attività riguarderà solo le malattie della pelle ma l’idea è di allargare le attività a tutti i dipartimenti.

Da questa mattina l’Istituto dei tumori di Napoli ha aperto l’Unità Skin Cancer, diretta da Paolo Ascierto. L’ospedale Sant’Alfonso de’ Liguori diventa così parte integrante del più grande polo oncologico del Mezzogiorno.

Per ora l’attività riguarderà solo le malattie della pelle, ma l’idea del direttore generale, Attilio Bianchi è di allargarlo a tutti i dipartimenti. Visite ambulatoriali e primi interventi in day surgery. L’attività è iniziata alle 9.

C’era Paolo Ascierto con una parte del suo team: il dermatologo Marco Palla, i chirurghi Corrado Caracò e Lucia Benedetto.

C’è tutto un reparto al secondo piano del Sant’Alfonso de Liguori, nuovo di zecca, destinato all’Unità Skin Cancer del Pascale. Fuori, nella sala d’attesa, i primi trenta pazienti prenotati.

E’ l’Istituto dei tumori di Napoli che si muove e arriva in questo ospedale della provincia nel beneventano.

Nell’ottica della strategia messa a punto dalla rete oncologica regionale, e quindi di venire sempre più incontro alle esigenze dei pazienti, dopo i laboratori aperti già da una quindicina di anni al Crom di Mercogliano e gli ambulatori inaugurati due anni fa all’Ascalesi, nel centro storico di Napoli, il più grande polo oncologico del Mezzogiorno si fa ora in quattro.

L’obiettivo è di ridurre il gap tra richiesta e offerta ospedaliera. Il nuovo reparto di Ascierto ovviamente collaborerà con le altre strutture del territorio. Moderna e efficiente la struttura, motivo in più per prevedere l’insediamento di altri dipartimenti del Pascale. “Eccoci pronti per incominciare quest’altra sfida – dice Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento Melanoma e Terapie Innovative dell’Irccs partenopeo –E’ un ritorno alle origini per la rivalutazione del territorio portando la nostra competenza per incrementare le possibilità di cura per i pazienti che ce lo chiedono. E’ un modo per ridurre i tempi di attesa e per collaborare con altri enti della nostra Regione come auspicato dal decreto regionale sulla rete oncologica”.

Giunge oggi al traguardo un’attività programmata alcuni mesi fa, fortemente voluta dai direttori generali del Pascale, Attilio Bianchi e dell’ Azienda Ospedaliera San Pio, Mario Ferrante e sostenuta dal Governatore Vincenzo De Luca.

”Oggi si realizza un sogno perseguito sin dal mio insediamento in questa Azienda, grazie alla condivisione del Governatore De Luca e alla sinergia con il direttore del Pascale, Bianchi e con il prof Ascierto. – dice Mario Ferrante – Il San Pio prosegue così il suo percorso di crescita, consentendo ai pazienti oncologici del Sannio, delle zone interne della Campania e delle regioni limitrofe di ricevere le terapie più efficaci, in ambienti dotati del massimo confort e di attrezzature medicali di avanguardia, senza doversi allontanare più di tanto dalle loro residenze”. “Ringrazio il presidente della Regione Campania – dice Attilio Bianchi – che ci ha fortemente sostenuti in questa iniziativa. Grazie a Mario Ferrante, a tutti i nostri operatori e agli operatori dell’ospedale di Sant’Agata che collaboreranno con noi. Un altro importante tassello della lotta al cancro si apre con una innovativa prospettiva. Buon lavoro a tutti e andiamo avanti insieme”.