San Nicola Manfredi| Capobianco: “Le telecamere installate dal 28 marzo sono abusive”

San Nicola Manfredi| Capobianco: “Le telecamere installate dal 28 marzo sono abusive”

Politica
“Vernillo faccia presto perché abbiamo chiesto una risposta urgente in Consiglio Comunale, altrimenti saremmo costretti a rivolgerci al Garante per la protezione dei dati personali”, afferma il consigliere Capobianco.

SAN NICOLA MANFREDI. “Vernillo è stato colto in fallo. Avendo poca o nessuna dimestichezza con le norme e con le leggi sa bene che sulle videocamere ha combinato un enorme pasticcio.

Le telecamere istallate a partire dal 28 marzo ad oggi sul territorio comunale sono abusive. Faccia presto perché abbiamo chiesto una risposta urgente in Consiglio Comunale, altrimenti saremmo costretti a rivolgerci al Garante per la protezione dei dati personali per il rischio di palesi violazioni di cui la sua amministrazione potrebbe essere responsabile”. Così il capogruppo di minoranza Angelo Capobianco.

“Le sue continue allusioni sul pregresso non intimidiscono nessuno. La mediazione finanziaria- fiscale è una pratica elementare che raccorda le esigenze sia dell’Ente impositore che del contribuente e di chiudere in tempi brevi le controversie per le aziende in difficoltà. Sono normali accordi o transazioni regolate dalle leggi e dai regolamenti comunali che servono a conciliare interesse pubblico e esigenze dei privati. Così è accaduto anche nel caso a cui Vernillo si riferisce. Il suo valido entourage legale – fiscale lo può confermare. Per il resto, questo gruppo ribadisce con fermezza che le tasse si pagano senza se e senza ma e che le responsabilità di ciascuno sono fatti individuali: faccia quel che crede ma la smetta di sputare fango sugli altri. Se pensa di alzare polveroni per trarre un suo vantaggio politico sbaglia. Deve rispondere degli atti amministrativi che compie e degli errori che commette. Quando guarda a chi ha amministrato in passato, lo può fare solo per imparare. Il moralismo di cui ora si fa paladino è comico. Dei suoi metodi e delle sue performance, da capo della Misericordia portata al crac a inquinatore di pozzi in minoranza, abbiamo tutti un chiaro ricordo”.