San Nicola Manfredi| Il consigliere Cilento tuona: “Il plesso scolastico di via Roma è la ‘nuova discarica comunale’?” (Foto)

San Nicola Manfredi| Il consigliere Cilento tuona: “Il plesso scolastico di via Roma è la ‘nuova discarica comunale’?” (Foto)

Politica

SAN NICOLA MANFREDI. Rimozione forzata delle auto in sosta lungo le strade comunali e l’utilizzo –ritenuto – improprio del plesso scolastico di San Nicola capoluogo: questi i temi principali trattati dal consigliere di opposizione al comune di San Nicola Manfredi, Francesco Cilento, che con la seguente nota stampa chiede spiegazioni al sindaco Arturo Leone Vernillo.

Procediamo per gradi: sulla rimozione forzata della auto in sosta. “Era il mese di Dicembre – si legge nella nota – quando il Sindaco di San Nicola Manfredi inneggiava ad azioni fortemente incisive nei confronti di chi, tra l’altro, avesse continuato a tenere abbandonate autovetture in sosta lungo le strade comunali. Successivamente enfatizzava la sua linea amministrativa pubblicando la notizia di rimozione forzata di auto unitamente alle immagini che lo ritraevano con un carro attrezzi in via Pierri, nella frazione Pagliara, e un’auto sottoposta a rimozione. Cosa evince un cittadino da queste notizie? La linea dura applica dal Sindaco.

E invece non è così! – prosegue la nota – Quando con un’interrogazione consiliare ho chiesto chiarimenti in merito a tali azioni coercitive, che costituiscono un costo per l’amministrazione, il Sindaco durante ha ritrattato tutto, affermando che tali azioni erano da intendersi attuate con iniziativa privata! Quindi – sottolinea Cilento – non è il Sindaco che rimuove le auto come voleva far credere ai cittadini, ma i privati che hanno deciso di rimuovere le auto.

Siamo sulla stessa stregua della questione della macellazione suina: prima pubblica dei post che vogliono far credere una cosa, per poi ritrattare tutto! Caro Sindaco, impari che non tutti i cittadini credono alle favole che racconta. Impari a dire la verità! E visto che ha anche detto che la ditta convenzionata utilizzata per la rimozione forzata ha effettuato il prelievo del terreno e le analisi dello stesso per verificarne l’inquinamento, pubblichi i risultati sulla pagina istituzionale tra le tante cose che hanno davvero poco di Istituzionale!”.

La nota, poi, prosegue sul tema del – presunto – utilizzo improprio della struttura scolastica di via Roma. Sul punto, il consigliere Cilento esprime tutta la sua preoccupazione e timore nella speranza di non dover commentare “l’ennesimo scempio ambientale dell’amministrazione Vernillo”, si legge testuale. “Sollecitato da alcuni concittadini, portai all’attenzione dei media il deposito abusivo di auto rottamate e stoccate all’interno del plesso scolastico di san Nicola capoluogo. La mia denuncia – sottolinea Cilento – portò all’immediata rimozione delle stesse non appena la notizia divenne di dominio pubblico. Questa volta – prosegue il consigliere- lo stoccaggio sembrerebbe toccare i rifiuti provenienti presumibilmente da lavorazioni stradali, stante la presenza di pezzi di asfalto su cumuli di terra e rocce. Orbene ormai la scuola di San Nicola capoluogo apparrebbe prestarsi ad essere ricettacolo di rifiuti ”La nuova discarica”. Il sistema Vernillo funziona alla grande all’apparenza in barba a tutte le norme di legge”.

“Gli slogan di propaganda abbondano sulla pagina istituzionale, ma a quanto pare sfociano in presumibili raccapriccianti note di mala gestio – tuona Cilento, che poi conclude chiedendo chiarimenti al sindaco – . Caro Vernillo, le domande sono tante ma ne basta una per racchiudere il senso della mia richiesta: quali sono gli atti che hanno consentito lo stoccaggio del materiale? Ormai in questo comune si viaggia a ruota libera perpetrando all’apparenza l’ennesima violenza al sistema di gestione che un’attenta amministrazione non può sottacere. Lei, sindaco, è la massima autorità, ma vedo che riesce a vigilare solo nelle giornate di pioggia in borghese e per giunta su una strada provinciale tentando miseramente di svolgere il ruolo di vigile. La invito ad horas a produrre tutti gli atti relativi allo stoccaggio dei materiali presenti all’interno dl plesso scolastico e a provvedere qualora le condizioni non siano legittime al ripristino immediato dei luoghi. Provvederò – conclude – personalmente a segnalare alle autorità competenti l’accaduto affinché si possa verificare la documentazione agli atti del comune. Logicamente le mie rimostranze sono rivolte anche al delegato all’ambiente ed all’assessore ai lavori pubblici nonché responsabile dell’ufficio tecnico, oltre al comandante dei vigili“.