Caserta: “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, domani sarà difficile. Sull’impiego di Lapadula…”

Caserta: “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, domani sarà difficile. Sull’impiego di Lapadula…”

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Il tecnico del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Ternana (domani, ore 18, Ciro Vigorito).

Fabio Caserta ha presentato il match di domani pomeriggio contro i rossoverdi, per poi analizzare la condizione di alcuni singoli.

Queste, quindi, le parole di Mister Caserta nella conferenza pre Benevento-Ternana:

SULLE CONDIZIONI DI VOGLIACCO ED INSIGNE: “Stanno meglio, si sono allenati con la squadra. Per quanto riguarda le valutazioni le farò domani, in base a come stanno ed alla scelta tecnica“.

SU ELIA O FOULON: “A Pordenone è stata una scelta tecnico-tattica, Foulon stava bene ed ha fatto una grande partita ma non era per risparmiare Elia. Stanno bene entrambi, in quel ruolo ho abbondanza e deciderò domani“.

SU MONCINI: “Al di là del gol a mio avviso ha fatto quasi sempre bene, è un attaccante forte e di categoria. Ma in quel ruolo ho attaccanti altrettanto forti: a Pordenone ha giocato dall’inizio, domani vedrò. So che la differenza può farla anche chi subentra dalla panchina“.

SU LAPADULA: “E’ infortunato e si sta allenando a parte, non ci sono altre motivazioni. Quando c’è stato il discorso Lapadula è stato chiuso a gennaio e messo da parte. E’ un giocatore del Benevento a tutti gli effetti, sta fuori per problemi fisici alla caviglia. Non bisogna alimentare polemiche sul suo impiego o sul perché sta fuori“.

SU SAU: “Non trova spazio solo per scelta tecnica, ma il suo curriculum parla da solo. Ieri ha avuto un problema fisico durante l’allenamento, e domani non sarà disponibile“.

SUI RISULTATI DELLE ALTRE E SUL MATCH DI DOMANI: “Pesa giocare sapendo i risultati degli altri, ma possiamo fare ben poco per quanto riguarda gli avversari, anzi proprio nulla. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, ogni partita ha delle difficoltà diverse e noi dobbiamo essere bravi ad affrontarle e superarle. La Ternana gioca bene, è una squadra aggressiva, non sarà affatto facile“.

SULLA TERNANA: “Al di là del sistema di gioco attuale ne ha provati tanti, sappiamo che ci sono degli elementi che in questa categoria fanno la differenza. Il reparto avanzato fa tanti gol, la squadra gioca bene ed è aggressiva. Loro ci crederanno, ci credono e fanno bene a credere ai play-off fino alla fine, non è vero che non hanno nulla da dare al campionato. Dobbiamo fare quello che sappiamo fare, non sarà facile e non dobbiamo pensare al risultato delle altre squadre“.

SUI DIFFIDATI IN VISTA DEL MONZA: “La partita importante è quella di domani, non guardo i diffidati in vista di Monza. Cerco di scegliere gli undici titolari che mi danno garanzie, sapendo che in panchina ho giocatori altrettanto forti che possono subentrare. Io ed il mio staff ci fidiamo di tutti i ragazzi, al di là di chi gioca titolare o subentra sappiamo che tutti possono dare una mano“.

SUL REPARTO CHE DA’ PIU’ GARANZIE: “E’ l’insieme, la squadra, il collettivo che ti può dare una mano a fare bene, non il singolo reparto. Dobbiamo continuare, ci saranno queste tre partite cominciando da domani, una gara difficilissima“.

SUL TURNOVER: “Io non credo al turnover, ma al momento ed alla condizione fisica momentanea di ogni singolo calciatore. Chi non gioca, non gioca per demerito ma perché magari il compagno sta facendo bene e cerco di dare continuità. Purtroppo quando dai continuità e fai risultati va bene, ma se non li fai allora c’è il problema di non aver fatto turnover. Io guardo l’aspetto fisico, mentale e la scelta tecnica: se vedo qualche compagno che sta meglio rispetto ad un altro lo faccio giocare“.

SUI GIOCATORI IN ROSA: “Glik, Lapadula e da ieri Sau sono indisponibili. Vogliacco ed Insigne sono rientrati ma non sono al 100%. Gli altri invece stanno tutti bene, ma per me non fanno la differenza solo i titolari, anzi spesso chi subentra fa la differenza e riesce a sbloccare le partite. Io credo a questo, nella mia breve carriera di allenatore ho visto che soprattutto i giocatori che subentrano ti danno qualcosa in più, sia per stanchezza del compagno che per bravura dell’avversario“.