Caserta: “La squadra ha risentito della mancata promozione diretta. Playoff sono un campionato a parte: crediamoci”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, in conferenza stampa, la sconfitta odierna contro la Spal al Ciro Vigorito.

Questa, dunque, l’analisi di Mister Caserta nel post-match di questa sera:

SULL’ATTUALE CONDIZIONE DEL BENEVENTO: “Questa squadra quando ha perso di vista l’obiettivo principale, che era la possibilità di andare in Serie A attraverso le prime due posizioni, ha avuto un problema di natura mentale. E’ evidente che abbiamo ed abbiamo avuto qualche difficoltà nelle ultime partite, abbiamo perso le certezze che avevamo prima della partita con la Ternana. Per quanto riguarda i play-off, questa settimana bisogna recuperare le energie fisiche e mentali. Sono partite secche in cui non si deve ragionare e questo forse è meglio, nelle ultime settimane abbiamo fatto troppi calcoli ed abbiamo pagato tanto. La squadra che ha fatto un campionato importante fino alle ultime tre partite è quella che abbiamo visto nel secondo tempo, dove abbiamo creato tanto e sbagliato tanto. Non bisogna pensare più al campionato finito ma preparare i play-off“.

SUL CAMPIONATO CONCLUSO: “Questa squadra merita la posizione di classifica che ha occupato, alla fine i valori di tutte le squadre sono sempre quelli: quello che hai ottenuto è quello che hai dimostrato sul campo. Nelle ultime partite potevamo fare qualcosina in più, sicuramente. Se c’è rammarico è perché evidentemente fino alla partita contro la Ternana questi ragazzi qualcosa di buono lo avevano fatto, se ti arrivi a giocare la possibilità di andare direttamente in Serie A qualcosa di buono lo hai fatto. C’è rammarico ma abbiamo ottenuto il massimo“.

SUI PLAY-OFF: “I play-off sono un campionato a parte, non è detto che chi ci arriva meglio alla fine li vince. Sono partite secche dove i valori si azzerano, bisogna dare qualcosa in più. Abbiamo una settimana per lavorare e sappiamo di avere un solo risultato utile a disposizione. Al di là del periodo negativo, dobbiamo essere bravi ad analizzarlo e metterlo da parte. Capisco il rammarico, nelle ultime partite abbiamo buttato qualcosa di importante. L’Ascoli per me è avvantaggiato solo perché gioca in casa, a mio avviso nei play-off tutti i valori si azzerano. Poi bisogna vedere come ci arrivi mentalmente e fisicamente. Ma abbiamo le potenzialità di superare il turno e ci dobbiamo credere“.

SULLA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI: “La cosa più giusta quando le cose vanno bene è andare sotto la curva a prendersi gli applausi, e soprattutto quando le cose vanno male è giusto prendere i fischi. Non è niente di sbagliato né strano, è giusto assumersi le proprie responsabilità al di là di tutto, degli errori e del periodo negativo“.

SUL SOSTEGNO DELLA SOCIETA’: “E’ il nostro mestiere, quando i risultati non arrivano è normale che il primo ad essere contestato è l’allenatore. Soprattutto da parte dei tifosi, non è nulla di strano: bisogna assumersi le proprie responsabilità, io sono sempre il primo responsabile. A fine partita non ho parlato con il Presidente ma non lo facciamo quasi mai, tra interviste e lo stare con i ragazzi non ci vediamo quasi mai. Oggi non ho avuto modo di vedere né il Presidente né il Direttore, ma sono valutazioni che devono fare loro. Io cerco di fare sempre, insieme ai ragazzi, il massimo, poi sarà la società a giudicare il lavoro di entrambi“.

SUL POSSIBILE ALLENAMENTO A PORTE APERTE: “Sarei molto favorevole, starà alla società decidere per le norme di sicurezza che ci sono in questo periodo. Fosse per me, farei allenamento a porte aperte tutta la settimana, darei la possibilità a tutte le persone di assistere. Soprattutto in questo momento di difficoltà, bisogna stare tutti uniti. Capisco la delusione e tutto, ma il popolo di Benevento ha dimostrato che nelle difficoltà è sempre vicino alla squadra. Anche quando ci sono contestazioni, sono pacifiche e possono fare del bene: vogliono vedere la propria squadra vincere, credo sia normale“.

SUL RIENTRO DI LAPADULA: “Questa situazione va avanti da molto tempo, con me non c’è stato mai nessun problema tranne che a gennaio, cosa che poi ha chiarito con la società ed è tornato tutto come prima. Dopo la partita con la Nazionale è tornato con un problema alla caviglia, che tutt’ora ha. Si è allenato con la squadra ed a mio avviso ha fatto una bellissima partita. Lui per questa squadra è un valore aggiunto ed è un lusso per questa categoria, in queste partite così delicate può essere un giocatore di assoluta importanza“.

SUGLI INFORTUNATI: “Spero di recuperare sia Forte che Glik, ma anche Moncini che ieri in rifinitura si è fermato per un problema muscolare. Spero di poter contare anche su di loro in questi giorni, per la partita di Ascoli“.