Vigorito: “Ecco il motivo per cui non ho esonerato Caserta”

Vigorito: “Ecco il motivo per cui non ho esonerato Caserta”

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Il Presidente del Benevento, in collegamento con Ottogol, ha commentato le ultime prestazioni della formazione di Mister Caserta.

Queste, dunque, alcune considerazioni di Oreste Vigorito su allenatore e squadra, riportate da Ottopagine:

SUL FINALE DI CAMPIONATO: “All’inizio del campionato ho detto che avremmo fatto una stagione competitiva, con l’obiettivo di valorizzare i giovani. Siamo la squadra di serie B che ha avuto il maggior numero di ragazzi in prima squadra. La squadra è valida. Credo che la mancata promozione sia dovuta a una serie di tanti fattori, come le tante partite ravvicinate. A Cosenza abbiamo perso a due minuti dalla fine. poi la Ternana ci ha dato una lezione di calcio. C’è stato un crollo nel finale al quale do zero, ma all’intero campionato non posso fare altro che assegnare una sufficienza perché una squadra che ottiene la qualificazione ai play off vuol dire che ha dato vita a un campionato di vertice. Adesso c’è l’Ascoli. Mi auguro che riusciremo a smentire gli altri, altrimenti ricominceremo un’altra volta“.

SULLA MANCANZA DI PERSONALITA’: “Mi rifiuto di ascoltare un’analisi del genere perché per poterne parlare occorre conoscere direttamente le persone. Caserta anche da calciatore era considerato un allenatore in campo per la sua personalità. Tutti abbiamo il diritto di giudicare quanto viene visto in campo, ma la personalità da dove si vede? Da come rimbalza il pallone? Occorre conoscere profondamente gli uomini e guardarli in faccia. Bisogna analizzare ciò che ha subìto questa squadra nel corso dell’annata, come il Covid che causa un calo di rendimento quando tocca il fisico di un atleta. Abbiamo avuto la perdita di un calciatore come Lapadula con conseguente cambio di modulo, così come è stato rilevante giocare ogni tre giorni dopo la sospensione del campionato con almeno cinque infortunati a partita“. 

SUL MANCATO ESONERO DI CASERTA: “Secondo voi perché un imprenditore che da sedici anni ottiene risultati discreti nel calcio, non ha esonerato l’allenatore? Perché tutta la squadra è con lui, quindi per me questa già è una base di ottimismo. Adesso comincia un altro campionato. Questa stessa squadra riuscì a dare una lezione di calcio proprio all’Ascoli nella quarta giornata di campionato, contro una squadra che andava a gonfie vele ed era considerata già tra le candidate alla promozione. Perché non posso pensare di fare lo stesso anche venerdì?“.