Premio Strega, sette i libri in finale
AttualitàBenevento CittàCulturaMastella: “Speriamo di poter ospitare la finale”.
Mario Desiati vola e dall’alto guarda gli altri quattro finalisti con i quali dividerà il tragitto verso una vittoria annunciata.
Il suo libro Spatriati, pubblicato da Einaudi, con 244 voti è il più votato della “settina” annunciata ieri al Teatro romano di Benevento sulle note di Nessun dorma.
Tra Desiati e il secondo classificato, Claudio Piersanti con Quel maledetto Vronskij (Rizzoli, voti 178), ci passano 66 voti. Insomma la finale sembra già scritta. Il terzo posto è andato a Marco Amerighi con Randagi (Bollati Boringhieri, gruppo Gems, 175 voti).
Veronica Raimo, trionfatrice allo Strega Giovani, si è piazzata quarta con 169 voti: Niente di vero potrà forse rosicchiare qualche preferenza a Desiati, giocando entrambi in casa Einaudi, ma difficilmente riuscirà a intralciarne la corsa. Einaudi, che non vince dall’affermazione di Paolo Cognetti, nel 2017, quest’anno ha rastrellato il rastrellabile e si è rifatta di un periodo di indigenza alla quale non era abituata. Alla fine la spartizione dei podi ha salomonicamente evitato il dramma dentro lo Struzzo. Vincono tutti, nessuno è stato scontentato.
“Auspico che in ogni anno bisestile Benevento possa finalmente ospitare la finalissima del Premio Strega”.
Lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella aprendo la cerimonia di selezione, condotta dal direttore di RaiUno Stefano Coletta, della cinquina finalista della LXXVI edizione del Premio Strega al Teatro Romano Benevento.
“L’evento culturale di stasera – ha aggiunto Mastella – apre una ricca stagione culturale che vedrà ancora una volta protagonista la nostra città”.
“Dopo 20 anni – ha concluso il sindaco – riapriremo il prossimo 25 agosto il teatro comunale di Benevento”.
Fonte: Ansa e Repubblica