Benevento, focus sul reparto offensivo: rivoluzione in vista?
Benevento CalcioCalcioSarà un’estate calda e di intenso lavoro per il direttore sportivo sannita, Pasquale Foggia. Nonostante la volontà di dar continuità al lavoro iniziato nella passata stagione – in tale ottica va letta anche la conferma del tecnico Caserta -, come ammesso dallo stesso Foggia, il Benevento non ritiene nessun calciatore incedibile; per cui, saranno ascoltate tutte le proposte che arriveranno da qui al 1 settembre (data di chiusura della sessione estiva di calciomercato) per ogni elemento che forma la rosa giallorossa; fermo restando la volontà della società di allestire -come sempre fatto- una squadra competitiva.
Tra i reparti che potrebbero subire una grossa rivoluzione c’è sicuramente l’attacco: posto l’addio di Marco Sau, che il prossimo 30 giugno dirà ufficialmente addio ai colori giallorossi dopo tre stagioni tra alti e bassi (l’ex Cagliari ha il contratto in scadenza), potrebbero subire mutamenti anche le posizioni degli altri attaccanti ad oggi sotto contratto con la Strega.
Sono, infatti, diversi i club interessati alle punte giallorosse: il più prossimo all’addio pare Gabriele Moncini. L’ex Cittadella, che nel Sannio non ha mai convinto, sembra ad un passo dall’accordo con il neo-promosso Bari. Resta da definire la formula, tenendo conto che il calciatore ha ancora un anno di contratto con i sanniti (con opzione per il 2024), che non vorrebbero perdere completamente l’investimento fatto nel gennaio 2020.
In bilico, chiaramente, anche la posizione di Gianluca Lapadula, reduce da una stagione tribolata per i motivi noti a tutti: “El Niño delle Ande”, alla delusione per la mancata promozione con il Benevento, ha dovuto aggiungere quella della mancata qualificazione al Mondiale con il suo Perù. In un certo senso, quest’ultima potrebbe rappresentare anche una buona notizia: per il Benevento, se il calciatore dovesse restare o per chi intendere servizi delle sue prestazioni; Lapadula, infatti, non sarebbe più “costretto” a saltare quasi due mesi per i Mondiali (la Serie B non si fermerà durante la competizione iridata ndr). Anche qui l’aspetto contrattuale potrebbe risultare predominante: dodici mesi ancora di contratto sono relativamente pochi e il Benevento non ha alcuna intenzione di dilapidare un patrimonio – anche – economico come quello rappresentato dall’italo-peruviano. Sicché, dinanzi a un’offerta congrua al valore del ragazzo, la società giallorossa non farebbe certamente barricate. Su di lui è forte l’interessamenti di Cagliari – dove ritroverebbe Liverani avuto a Lecce – e Parma in Serie B; in A, categoria dove la punta vorrebbe tanto tornare, c’è la Cremonese.
E’ chiaro che le eventuali e/o probabili uscite di Moncini e Lapadula, farebbero di Francesco Forte, arrivato solo lo scorso gennaio dal Venezia, l’intoccabile. In realtà, anche la sua situazione va verificata di giorno in giorno e di settimana in settimana, in quanto non mancano anche per lo “Squalo” estimatori: si è parlato dell’attivissimo Parma ma anche di un clamoroso ritorno proprio al Venezia. Per ora si tratta di suggestioni ma il mercato e l’estate sono ancora lunghi. Senza dimenticare il giovane promettente Giuseppe Di Serio, di rientro dal prestito al Pordenone, sul quale il Benevento punta e non poco.