Cagliari, Viola si presenta: “Molto legato al Benevento. Lapadula? Lo sento spesso…”
Benevento CalcioCalcioL’ex numero 10 del Benevento, protagonista di due promozioni in maglia giallorossa, dopo l’avventura con il Bologna in Serie A ha firmato con il Cagliari, retrocesso in cadetteria. Per il centrocampista calabrese classe ’89 un anno di contratto con opzione per un’altra stagione in caso di promozione della formazione sarda.
Queste, quindi, le parole di Nicolas Viola nel corso della conferenza di presentazione con i rossoblù:
SULLA SCELTA DEL CAGLIARI: “La cosa che ci accomuna è la voglia di rivalsa. La stagione a Bologna non ho giocato tantissimo ma è stata allo stesso modo positiva, ho imparato tanto. Qui sono sicuro di poter dare il meglio per questa squadra“.
SULLA SUA ESPERIENZA IN SERIE B: “Le insidie sono parecchie, la B è un campionato difficile e diverso dalla A. Ma se si mette in pratica la stessa attenzione della A diventa tutto un po’ più facile. E’ un campionato in cui si può fare bene, ma serve la testa giusta“.
SULL’AMBIENTE ROSSOBLU’: “L’inserimento è stato importante, i ragazzi molti li conosco perché ci ho giocato contro e da compagni sarà diverso. L’anno scorso non c’ero e non so cosa sia successo, ma so che ora è un altro campionato per cui l’entusiasmo e la voglia di ripartire non devono mancare. Io ho vinto due campionati ma sono anche retrocesso, per vincere bisogna imparare dall’esperienza e non ripetere gli stessi errori. Sono qui per dare il mio contributo in campo, ma anche per conoscere un’isola dove non ero mai stato“.
SULLE DUE PROMOZIONI: “Per vincere un campionato in B serve attenzione ai particolari, abbiamo un allenatore che su questo è maniacale quindi sono molto fiducioso“.
SULL’EPISODIO IN BENEVENTO-CAGLIARI DI DUE ANNI FA: “Non ho avuto ancora modo di parlarne con nessuno, ma ormai sono passati due anni. Io facevo parte di un’altra squadra a cui sono molto legato, ho fatto quattro anni da capitano ma ora sono qui ed ho voglia di dare tantissimo per questa squadra“.
SUL SUO RUOLO: “Io ho giocato in tantissimi ruoli, mi trovo meglio come play o mezz’ala, trequartista non credo proprio ma sarà il Mister a decidere. Ho fatto il play per anni, è un ruolo che mi piace tantissimo e so che il Mister gioca un calcio propositivo, con tanto possesso. In quel ruolo posso dare di più“.
SUI SUOI STUDI IN PSICOLOGIA: “Io gioco poco alla play ed avevo tanto tempo libero, ho due bambini che la mattina andavano a scuola quindi ho deciso di intraprendere questa crescita personale. Sono qui per aiutare gli altri ma l’esempio lo devo dare come calciatore in campo, la parola serve fino ad un certo punto“.
SUI TIFOSI: “Non mi sento di fare proclami, ringrazio la tifoseria per l’accoglienza che mi ha dato e sono sicuro scenderemo in campo per vincere ogni partita“.
SUGLI ALLENAMENTI E SUL CALDO DI QUESTI GIORNI: “Non è facile, ma se corre il pallone siamo più agevolati. Stiamo lavorando sui particolari, dal punto di vista tecnico saremo avvantaggiati ma in B soprattutto c’è da correre e ci stiamo lavorando. Lavorare con 40° deve essere una forza, non un alibi”.
SUI GIOCATORI GIALLOROSSI ACCOSTATI AL CAGLIARI: “Non ho parlato con nessuno. Sento spesso Lapadula con cui siamo molto amici, usciamo insieme in famiglia a volte ma non abbiamo parlato di mercato. In ogni caso sia lui sia Foulon fanno parte di un’altra squadra, la privacy è la prima cosa“.
SUL SUO SENSO DI RESPONSABILITA’: “Mi piace parlare con i giovani, ho fatto tante partite in Serie B ma ogni anno è un anno diverso. So cosa vuol dire retrocedere e ripartire, io sono qui per ripartire perché secondo me questa sarà una tappa fondamentale della mia carriera e la vivo con entusiasmo“.