Basile: “Al Settore Legale si continua ad autoliquidarsi ingenti somme come compensi su ogni singola sentenza”
PoliticaScrive il vice segretario del circolo PD di Benevento, Pasquale Basile: “Nonostante le denunce e le sollecitazioni fatte dal sottoscritto nel mese di Marzo 2022 cui seguì una non risposta da parte dell’assessore Giorgione, si registra che ancora oggi presso il Settore Legale del Comune di Benevento, per altre nuove sentenze semplicemente per dichiarare l’ improcedibilità delle azioni a causa dell’avvenuto dissesto, ci si autoliquida come compenso professionale ingenti somme di danaro su ogni singola sentenza.
Basta controllare gli atti del Comune di Benevento per avere conferma di quanto scritto come ad esempio la determina dirigenziale N.23del17-06-2022, REGISTROGENERALEN.667DEL22-06-2022.
Parliamo di spese sproporzionate rispetto alla qualità e quantità del lavoro svolto e soprattutto in totale difformità rispetto ai compensi per ricorsi a legali esterni per i quali vengono invece stabilite somme che vanno al di sotto dei minimi sindacali.
Un continuo spreco di denaro pubblico a danno dei cittadini da parte di un ente in dissesto che dovrebbe prestare maggiore oculatezza nella spesa.
È insopportabile che al dilagare di una crisi economica che ci tiene in una condizione di recessione, con l’inflazione che erode i redditi giunta ai massimi storici da trenta anni a questa parte, presso il Comune di Benevento si continui a sperperare denaro per compensi totalmente sproporzionati alla quantità di lavoro svolto. Una condotta discutibile che favorisce pochi fortunati in una città che ogni giorno vede partire i propri giovani, dove le attività commerciali sono in sofferenza, dove le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese.
Agli atti presso il Comune di Benevento è inoltre presentato da quasi un anno un esposto con protocollo n.105184 del 1-09-2021 ad opera di dodici legali del libero foro di Benevento che chiedono formali spiegazioni alla Segreteria Comunale circa questa discutibile condotta.
Un’istanza inevasa che non ha mai ricevuto risposta formale da parte della Segreteria Generale del Comune di Benevento se non appunto un intervento mezzo stampa dell’assessore Giorgione che parlava di azione caluniatoria senza entrare nella sostanza e nel merito dell’esposto stesso.
E necessario che i cittadini siano ben informati su quanto accade nella gestione del denaro pubblico e che l’istanza degli avvocati di Benevento riceva una risposta formale da parte della Segreteria Generale per fugare ogni dubbio anche e soprattutto in relazione all’esistenza di possibili provvedimenti di indagine in corso”.