Provincia, questa mattina il giuramento del presidente Lombardi
PoliticaNino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, ha giurato stamattina nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori davanti al Consiglio Provinciale, al Segretario Generale ed alla presenza di un foltissimo pubblico di Autorità, Sindaci, semplici cittadini.
Dopo aver ascoltato l’Inno Europeo e l’Inno di Mameli, Lombardi ha pronunciato solennemente la formula di rito.
Il Presidente Lombardi ha svolto un discorso in cui ha delineato la propria linea d’azione.
Dopo aver ringraziato per la fiducia accordatagli gli Amministratori comunali, salutato tutte le Autorità presenti, il Presidente Lombardi ha dichiarato che il suo lavoro sarà improntato alla ricerca della sinergia e del dialogo con tutte le Istituzioni.
“Non voglio fare barricate”, ha detto il Presidente, “io sono aperto al rapporto con tutti: con tutti i Sindaci e con tutti gli Amministratori del Sannio. La Provincia ha un ruolo importante perché rappresenta i territori. Tutti dobbiamo lavorare in sinergia nella piena condivisione. Il dato di appartenenza politica può essere rappresentato in altri contesti più validamente: qui dobbiamo lavorare solo per l’interesse primario della comunità”.
Lombardi ha ricordato come negli ultimi mesi siano stati fecondi recuperati rapporti istituzionale con la Regione Campania ed ha ricordato come nel primo semestre dell’anno in corso siano stati già consegnati alla cittadinanza importanti risultati con la ripartenza del ciclo rifiuti innanzitutto.
“Noi siamo una Provincia al primo posto in quanto a raccolta differenziata, ma dobbiamo recuperare la produttività per il trattamento dei rifiuti così come si sta per fare con i nuovi finanziamenti regionali per lo Stir di Casalduni”.
La Diga, o sarebbe meglio dire il “lago di Campolattaro”, ha ricordato Lombardi, è un grande risultato per il territorio: oltre 500 milioni di Euro saranno spesi dal Governo e dalla Regione per il potabilizzatore e nei giorni scorsi la Regione ha approvato un altro progetto per le adduzioni irrigue a favore delle 1.500 aziende agricole del Fortore.
“Abbiamo grandi potenzialità nel campo turistico e numerose sono le opportunità di sviluppo che dobbiamo incoraggiare, valorizzare e sfruttare. La Fondo Valle Isclero è stata finanziata che collega tre Province e che interessa soprattutto l’accesso all’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori; è stata anche approvata la Fondo Valle Vitulanese: si tratta di provvedimenti fondamentali, ma anche altre due strade sono importanti, che tra pochi giorni saranno approvati: la Bocca della Selva – Pontelandolfo, la Zona Asi – Apice verso il Fortore. Stiamo lavorando per la zona del Fortore per le strade di collegamento”.
“La popolazione scolastica è il nostro tesoro e per questo tesoro noi vogliamo lavorare per la ristrutturazione alcuni Istituti per adeguarli alle norme di sicurezza”.
Lombardi, ha ringraziato vivamente gli operatori sanitari e le Forze dell’Ordine per quanto hanno fatto soprattutto in questi ultimi anni, hanno dato molto facendo anche di più del loro dovere”.
Quindi Lombardi ha parlato della macchina amministrativa ed ha annunciato che riprenderanno i concorsi pubblici, i trasferimenti di personale e i contratti interinali per ridare linfa vitale ad un Ente che ha subito il blocco del turn over e la cancellazione per legge del 50% della forza organica.
“Il rapporto con il comune capoluogo ci appare importante e fondamentale”, ha infine dichiarato Lombardi.
Sono quindi intervenuti i Consiglieri provinciali Claudio Cataudo, Giuseppe Ruggiero, Nascenzio Iannace, Umberto Panunzio, Alfonso Ciervo.
Il Consiglio Provinciale è stato quindi integrato del posto vacante lasciato proprio da Lombardi: è subentrato in Consiglio il Sindaco di San Giorgio la Molara Nicola De Vizio.
Il neo Consigliere, nel ricordare che il proprio Comune non era rappresentato da troppi anni nella Sala Consiliare, ha ricordato brevemente i problemi sociali ed economici del proprio territorio, ma anche le straordinarie potenzialità ed eccellenze.
L’Assemblea ha anche osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ultima vittima del lavoro, un cittadino di Vitulano di 58 anni, che ha lasciato moglie e figli proprio nell’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie estive.