Caserta: “A Genova vogliamo fare bella figura, sul mercato le valutazioni spettano alla società”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico giallorosso ha preso parte alla consueta conferenza stampa a due giorni dalla sfida Genoa–Benevento. L’incontro, in programma lunedì 8 p.v. al Ferraris, è valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia.
Queste, quindi, le parole di Fabio Caserta nella conferenza pre-Genoa:
SUL MATCH DI COPPA ITALIA CONTRO IL GENOA: “La squadra ha fatto una grande ritiro pre-campionato e si è allenata molto bene. Abbiamo avuto cali d’intensità, come era prevedibili per i tanti carichi. Abbiamo cercato di portare la squadra più brillante possibile in vista del Genoa, una delle principali favorite del prossimo campionato. Cercheremo di fare bella figura per cominciare bene questo nuovo anno, giocando a viso aperto. Mi aspetto di vedere una squadra che ha voglia di fare la partita e scenda in campo mettendo in pratica quanto visto durante questi allenamenti. Io ho una rosa abbastanza ampia ed importante, non abbiamo l’obbligo di vincere ma quello morale di combattere partita dopo partita. Voglio una squadra consapevole della propria forza, che può contare sull’aspetto individuale e sul gruppo. Non giocherà la formazione titolare, ma i cinque-sei giocatori cardine della squadra: gli altri dovranno essere bravi a ritagliarsi uno spazio tra gli undici titolari. Sceglierò chi mi dà più garanzie, ci tengo a passare il turno, poi ovviamente le scelte cambiano ogni settimana in base a quello che vedo“.
SUL TERRENO DI GIOCO DI “MARASSI”: “Ho visto ieri Sampdoria-Reggina ed il terreno di gioco non stava benissimo, lo terremo in considerazione“.
SUL MERCATO IN ENTRATA E SULLE INDICAZIONI DEL MATCH: “Ancora c’è qualcosa da limare, la società lo sa. Tanto dipenderà da chi andrà via, per cui cercheremo un sostituto. Questa partita può dare indicazioni ma in modo superficiale perché c’è il ritiro, la preparazione e i carichi di lavoro. E’ una partita contro una delle favorite per il campionato, cercheremo di fare bella figura. Poi vedremo le capacità di questa squadra e dove potrà arrivare, ma la base è importante“.
SU BARBA E IONITA: “Sono valutazioni che fa la società, come è giusto che sia. Il discorso non riguarda solo Barba e Ionita, ma anche giocatori che vogliono andare via o hanno interessamenti da altre squadre. Io voglio gente motivata, che vuole stare a Benevento e lottare per questa maglia. Farò valutazioni di mercato al di là del mercato, in base alla partita ed in base a quello che ho visto in questi giorni di ritiro. Se arriva un’offerta importante per un giocatore per noi inamovibile la cosa ti fa pensare. Se Barba e Ionita andranno via sono valutazioni che farà la società, l’anno scorso sono stati quasi sempre titolari. Per la politica fatta quest’anno e se loro vorranno andare via poi la società saprà come intervenire. Se decido di non farli giocare domani non sarà per questioni di mercato ma perché magari voglio vedere giocare altri, se mi serviranno a partita in corso li userò. Da allenatore posso dire che se rimangono sono contento, ma se decideranno di andare via dovranno concordarlo con la società“.
SUL SISTEMA DI GIOCO: “Noi partiamo da una base importante, dalla difesa a quattro che secondo me può fare molto bene con i giocatori in rosa. Il centrocampo può cambiare in base alle caratteristiche dei singoli, a due o a tre. Tanto dipenderà dall’andamento del campionato, dalla sfida e dal momento della stagioni. Ho giocatori duttili che mi permettono di cambiare modulo, si potrebbe anche giocare con la difesa a tre. Non c’è un sistema di gioco fisso, la squadra deve adattarsi ai giocatori a disposizione ed all’avversario“.
SUI PRONOSTICI INIZIALI: “Ad inizio campionato ognuno dà il favorito, l’anno scorso c’era il Benevento tra i favoriti e quest’anno non ci sarà. Questa società e questa piazza hanno sempre fatto campionati importanti e questo è l’obiettivo, lasciamo agli altri i pronostici. Partiamo da una base importante, siamo usciti dalla semifinale play-off per differenza reti ma faremo di tutto per far bene“.
SULLA SCORSA STAGIONE: “L’anno scorso abbiamo avuto alti e bassi che a mio avviso erano anche prevedibili, poi abbiamo avuto infortuni e Covid. Nella parte finale di campionato abbiamo perso la partita decisiva contro il Cosenza, poi ci siamo ripresi ma la squadra aveva perso di vista l’obiettivo finale che erano i primi due posti. Le ultime tre partite sono state quelle decisive per noi, nei momenti cruciali siamo venuti sempre meno. Non credo si possa parlare di mancanza di personalità, bensì di mancanza d’esperienza. Spero quest’anno ci possano essere pochi momenti di difficoltà, ma dovremo essere bravi a superarli. Abbiamo perso giocatori dal punto di vista della personalità e del carisma, ma ce ne sono altri che possono averla“.
SUGLI OBIETTIVI PERSONALI E DELLA SQUADRA: “Sono una persona ambiziosa, cerco di trarre il massimo da tutto ciò che faccio. Noi partiamo con l’ambizione di fare un campionato dignitoso, perché lo meritano piazza e società. Dovremo combattere, non sempre se parti favorito vinci“.
SUI TIFOSI: “Mi auguro siano più di sei-sette mila, ma il pubblico lo puoi conquistare solo con le prestazioni più che con il risultato. La gente vuole vedere calciatori che lottano per la maglia, al di là del risultato finale. La cosa importante è vedere una squadra unita che lotta e combatte, dire e promettere serve a ben poco. Se l’avversario è più bravo di noi non possiamo farci niente, ma possiamo lottare“.
SULLA DIFESA: “Ho in testa la formazione, non solo la linea difensiva ma quasi tutti gli undici iniziali. Dietro potrebbero giocare Pastina e Glik, Pastina già si è allenato con Glik e Barba mentre Capellini meno. Ma sarà una valutazione da fare domani“.
SULL’ASSENZA DI GLIK PER IL MONDIALE: “Sicuramente è una considerazione che dobbiamo fare, Glik mancherà un mese, valuteremo in questa fase di mercato“.
SUL CENTROCAMPO: “Per quanto riguarda il discorso del play, abbiamo Viviani ma stiamo valutando anche Talia. E’ un ragazzo giovane, ed in quanto tale può crescere solo se sbaglia: lui nasce mezz’ala, lo sto adattando ed a mio avviso sta facendo bene. Poi è una valutazione della società se acquistare un vice-Viviani o rimanere così“.
SU VOKIC: “E’ arrivato un altro tipo di calciatore: motivato, voglioso. Nel 4-3-3 il suo ruolo è attaccante esterno, ha qualità importanti che purtroppo non sa di avere. Ha gamba e struttura fisica, ma ha troppi tempi morti che nel calcio di adesso non ti puoi permettere: devi stare sempre al centro del gioco, sia con che senza palla. In questo momento lo tengo molto in considerazione, ha qualità superiori alla media ma mentalmente deve capire di dover cambiare. Ha qualità per fare il calciatore ad alti livelli“.
SU IMPROTA E TELLO: “Improta può giocare a destra o a sinistra, tanto dipende se giochi con due attaccanti: in quel caso preferisco piede su piede, mentre con il 4-3-3 a piede invertito. Improta e Tello sono giocatori duttili che ti possono far cambiare l’assetto tattico, sia dall’inizio che a partita in corso“.
SU LA GUMINA E L’ATTACCO: “La Gumina ha caratteristiche diverse rispetto a Forte, possono giocare insieme perché a mio avviso si completano: mi darà più scelta durante il campionato. Nel 4-3-3 puoi anche giocare con tre attaccanti stretti, è una valutazione che posso fare tranquillamente: schierarlo nel 4-3-3 vicino a Forte. Sono situazioni tattiche che ci possono essere sicuramente d’aiuto. Il terzo attaccante al momento è Thiam Pape“.
SU FARIAS: “Sappiamo che qualità ha, l’anno scorso è arrivato in condizioni fisiche non ottimali in una squadra già collaudata. Con tutte le difficoltà, l’anno scorso ha avuto le occasioni migliori durante le partite ma mancava di lucidità e brillantezza. Ha fatto un buonissimo ritiro, se sta bene può darci una grossa mano perché ha qualità tecniche superiori. Noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di poter dare il massimo. Ovviamente qualcosa da lui possiamo perderlo per caratteristiche fisiche, non posso chiedere a lui quello che chiedo a Tello o ad Improta. E’ parte integrante della squadra“.