Benevento-Cosenza 0-1: inizia male il campionato dei giallorossi. Decide Larrivey
Benevento CalcioCalcioPoche sorprese nell’undici scelto da Fabio Caserta per l’esordio in campionato del suo Benevento: come annunciato è Barba a fare coppia con Glik al centro della difesa; la novità è a metà campo dove Karic completa una mediana che vede Viviani vertice basso e Acampora mezzala a sinistra. Come vi avevamo anticipato da queste colonne, Farias parte dal primo minuto: il brasiliano e Tello, in lugo di Improta, supportano in avanti Forte.
PRIMO TEMPO. Pronti via e il Cosenza a subito capire le proprie intenzioni: intervento duro di D’Urso su Acampora. Fallo per il Benevento. La prima azione pericolosa, però, è di marca sannita: ottima ripartenza di Tello sulla destra, servizio per Forte che controlla bene, si avvicina alla porta difesa da Matosevic e prova la conclusione. palla deviata in corner. Sulla palla va Acampora: traiettoria lunga e carica di effetto, la sfera arriva sui piedi di Farias che, da posizione angolata, prova a incrociare sul palo opposto ma senza successo. 5′ minuto: giallorossi vicini al vantaggio; disimpegno errato della difesa calabrese, ne approfitta Letizia che conclude di sinistro verso il sette ma la palla è leggermente alta.
Il Benevento sembra prendere il sopravvento: al 7′ è Acampora a privarci dalla distanza ma la mira è sballata e non ci sono problemi per il portiere ospite.
Buon inizio di match per la Strega, con Tello e Farias sugli scudi: una loro iniziativa porta alla conclusione Viviani: nuovo corner per i giallorossi. La Strega preme: dagli sviluppi del corner nasce un cross per Faris che di testa prova a sorprendere Matosevic ma Rsipoli intercetta e si salva in angolo. E’ il 10′, batte Acampora: palla perfetta per la testa di Glik che impatta ma sbaglia di poco la mira e la sfera termina sul fondo.
Funziona bene la catena di destra di Caserta: combinazione tra Letizia,, Tello e Karic, con quest’ultimo che prova a sfondare ma viene fermato sul più bello quando era entrato in area di rigore. Al quarto d’ora, sotto la spinta della Curva Sud, il Benevento prova in tutti i modi a centrare il gol del vantaggio. Il Cosenza cerca di difendersi come può.
Al 17′ la Strega prova a sfondare dall’out opposto, questa volta è Farias e impostare l’azione dopo aver ricevuto palla da Acampora sulla linea laterale: il brasiliano cerca l’uno-due con Forte che, invece, punta la porta e fa partire un tiro che, purtroppo, si spegne alla sinistra del palo difeso dal portiere cosentino senza creare apprensioni.
Il Cosenza prova a reagire: siamo al 20′, fallo laterale all’altezza del limite dell’area di rigore ma Glik libera senza affanni. Palla ancora per D’Urso e compagni, nuovo fallo laterale: incursione di Florenzi che cerca il contatto da rigore con Glik. Per Di Bello è simulazione: giallo per il trequartista di Dionigi.
Il Benevento torna subito avanti: azione manovrata sulla trequarti, palla in angolo. Sulla sfera sempre Acampora ma la difesa ospite libera.
Al 28′ Benevento ancora vicinissimo alla rete: lancio di Acampora per Letizia, il capitano crossa in area dove arriva Telo che di prima, però,, spara alto. Nulla di fatto.
Il Cosenza, scampato il pericolo, si ributta in avanti: è sempre dalla fascia sinistra che arrivano quei pochi pericoli per la difesa sannita. Gli ospiti conquistano una punizione che batte D’Urso ma la difesa di Caserta lavora bene e libera l’area. Alla mezz’ora è sempre 0-0.
Ancora una sortita offensiva del Cosenza che col passare dei minuti sta prendendo maggiore confidenza: bella apertura panoramica per Panico che, sempre sulla destra difensiva del Benevento, punta Letizia che lo ferma fallosamente. Ancora punizione per i calabresi: Paleari blocca, sebbene con più di qualche apprensione. Ripartenza fulmina della Strega: slalom gigante di Acampora che, però, porta troppo palla e sul più bello, quando è il momento di battere a rete viene fermato; sulla respinta interviene Viviani che prova a sorprendere Matosevic con un fendente rasoterra. Il portiere del Cosenza si rifugia in corner.
Al 40′ nuovo corner per la Strega, conquistato in seguito a una incursione culminata con tiro di Farias sul quale Matosevic si porta la palla oltre la linea di fondo. La palla di Acampora è lenta e non permette ai suoi compagni di impattare verso la porta avversaria.
Dopo 1 minuto di recupero, il direttore di gara fischia la fine della prima frazione con Benevento e Cosenza che sono ferme sullo 0-0.
SECONDO TEMPO. Pronti via e il Cosenza passa in vantaggio: errore in disimpegno di Tello, ne approfitta Larrivey che di testa trafigge Paleari. Al 4’st è 1-0 Cosenza. Il Benevento prova a reagire ma non riesce a costruire azioni degne di nota.
12’st: ospiti a centimetri dal raddoppio. Incursione centrale di D’Urso che supera senza problemi le larghe maglie giallorosse, palla a Florenzi che spara su Paleari in uscita. Sugli sviluppi del corner, ancora Cosenza vicino al gol; il tiro, però, termina a lato.
Immediato ribaltone di fronte: palla a Masciangelo che da buona posizione tira, però, su Matosevic. Al quarto d’ora primo cambio per Caserta: fuori Karic e dentro La Gumina. Si passa al 4-4-2, con Tello e Farias esterni di centrocampo.
18′, girandola di cambi: nel Cosenza fuori Panico e Larrivey per Martino e Butic; nel Benevento fuori Tello e Farias per Insigne e Improta.
Il cambio modulo e l’ingresso dei subentrati non dà nuova linfa al Benevento che, anzi, rischia in altre due occasioni, entrambe in contropiede, di subire il secondo gol.
Nel Cosenza, al 24′, dentro Brescianini per Florenzi.
Ancora cambia, tra le fila giallorosse è il turno di Koutsoupias e di El Kaouakibi che rilevano Viviani e Letizia. Benevento che non riesce più a ritrovarsi e che non crea pericoli dalla parte di Matosevic; anzi, è il Cosenza a farsi più volte avanti per il raddoppio ma non è sufficientemente lucido dalle parti di Paleari.
Al 37′ è il neo entrato Koutsoupias a provare la conclusione da lontano: palla alta e nessun problema per la porta calabrese. Due minuti più tardi, spettacolare azione sull’asse Butic-Zilli, con quest’ultimo che tenta la conclusione ma viene stoppato in angolo.
Al 44’st incursione solitaria del neo entrato Venturi che, giunto ai 30mt, tenta un tiro a giro che, per fortuna della Strega, termina alto alle spalle di Paleari.
Il Benevento cerca il forcing, azione insista di Insigne che viene ribattuto, la palla arriva ad Improta che calcia male e favorisce il recupero della difesa rossoblù, oggi in divisa bianca. Cinque minuti di recupero.
Il recupero non basta alla truppa di Caserta che dimostra poche idee e confuse: al triplice fischio finale è il Cosenza ad esultare. Finisce 1-0 per i calabresi la prima al Vigorito della nuova stagione. Non certo il migliore esordio possibile per la Strega che, dopo un discreto primo tempo, una volta subito il gol, non è stata più capace di riannodare il filo. CI sarà da lavorare molto in settimana: il 20 i giallorossi saranno nuovamente di scena al Ferraris contro il Genoa.
IL TABELLINO:
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia (c) (28′ El Kaouakibi), Glik, Barba, Masciangelo; Karic (15’st La Gumina), Viviani (28’st Koutsoupias), Acampora; Tello (18’st Inisgne), Forte, Farias (18’st Improta). A disp.: Manfredini, El Kaouakibi, Pastina, Capellini, Foulon, Talia, Improta, Vokic, Koutsoupias, Insigne, Thiam, La Gumina. All. Fabio Caserta
COSENZA (4-2-3-1): Matosevic, Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico (18’st Martino); Voca, Vallocchia; Brignola (30’st Zilli), Florenzi (24′ Brescianini), D’Urso (30’st Venturi); Larrivey (c) (18’st Butic). A disp.: Lai,, Brescianini, Meroni, Nasti, Venturi, Martino, Butic, La Verdera, Kongolo, Zilli, Arioli, Prestianni. All. Davide Dionigi
MARCATORI: 4’st Larrivey
AMMONITI: 22′ Florenzi (C), 34′ Viviani (B), 40’st Brescianini (C)
RECUPERO: 1’pt, 5′ st
Titoli emessi: Totale 2281, di cui: Locali 1605 e Ospiti 676. *(Da aggiungere tessere abbonamento aggiornamento delle ore 19.00 di oggi 14 agosto 2022, raggiunta quota 6828).
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi
ASSISTENTI: Claudio Barone di Roma 1 ed Antonio Severino di Campobasso
QUARTO UOMO: Claudio Panettella di Gallarate
VAR E AVAR: Antonio Di Martino di Teramo e Francesca Di Monte di Chieti