Città Spettacolo ed arte con le opere di Silvano D’Orsi
AttualitàCulturaMostra d’arte nella Galleria Bosco Lucarelli di Benevento per le opere di Silvano D’Orsi in occasione della 43^ Città Spettacolo di Benevento.
La mostra che prende il nome di “Metafisica della bellezza”, raccoglie opere elaborate in modo inaspettato ed accattivante, colori e forme si confondono in un cammino artistico che parla di natura e prospettive, animali e donne, soprattutto donne, in diverse pose e rappresentate su tavola o in scultura.
Sulle tavole innumerevoli frammenti di stoffe colorate o fiorate, fino a formare un corpo femminile girato di schiena, con glutei rotondi e sporgenti che rappresentano la rotondità dell’universo.
Sono presenti però anche tavole che rappresentano un affastellato insieme di corpi ed oggetti monocromatici, o in pose incurvate o rovesciate, quasi a nascondere l’anima di ciascuna di esse.
Le donne raffigurate sono però tutte immaginate dall’artista, senza testa, quasi a escludere da ciò che raffigura, il pensiero e la parte che lo produce, in una visione che, lo stesso D’Orsi, definisce “metafisica”, dove l’etimologia di metafisica è, esattamente dal greco, “ciò che è al di là di ciò che è fisico”.
Donna non fisica dunque, ma quasi eterea immagine di un’idea estetica scaturita dalla mente dell’artista. Corpi che impongono la loro presenza tacendo, che comunicano solo con le forme del corpo, con le parti più intime che però restano silenziose e pacate, con le forme dolci e sinuose che parlano di natura, di passato e presente, di sogni e di realtà.
Donna che non è dunque visione angelica di tradizionale pittura classica, né essere etereo e pacifico, ma individuo tentatore che fa di sé fonte di perdizione, ma di una perdizione quasi celestiale, fino ad apparire Musa o Sfinge di eterna presenza.
Il processo immaginativo e artistico procede dunque, nelle opere del D’Orsi, in maniera totalmente libera e nello stesso tempo impegnato a comunicare emozioni, sensazioni forti, timori e, nello stesso tempo, certezze rappresentative personali che sfidano coloro che osservano il suo operato.
Nella Galleria Bosco Lucarelli, l’una al fianco dell’altra, le produzioni artistiche del D’Orsi si susseguono in modo incalzante, mute, ma rumorose nelle loro forme e colori esclusivi.
Anche le sculture non tacciono, le pieghe dei corpi e degli abiti alludono ad un movimento eterno che sa di universale, si rinchiudono in forme sferiche che nascondono anfratti misteriosi o si allungano verso l’alto diventando quasi esseri filiformi proiettati al cielo, nascondono e mostrano contemporaneamente forme intime ed estrinseche, sembrano oscillare nel vuoto invitando a ripetere i loro movimenti.
Città Spettacolo dunque valorizza l’arte e ne fa la strada maestra della comunicazione, educando alla creatività, ma anche alla bellezza.